CRONACA
Presunta truffa con lo ‘Schema Ponzi’: ‘Le Iene’ nel Sannio

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Una presunta truffa da oltre 5 milioni di euro ai danni di centinaia di sanniti. Questa l’inchiesta del giornalista Luigi Pelazza, andata in onda ieri sera nell’ultima puntata de ‘Le Iene’ su Italia1.
Il servizio ‘smaschererebbe’ un raggiro messo a segno da un avvocato, già condannato per lo stesso reato, seguendo lo ‘Schema Ponzi’, che ha l’obiettivo di ottenere in modo illegale ingenti quantità di denaro a spese di una moltitudine di persone. Chi organizza un Ponzi Scheme, infatti, promette di investire i tuoi soldi e generare rendimenti elevati (molto superiori a quelli di mercato) con rischi minimi o nulli e nel più breve tempo possibile. Ma i soggetti che organizzano la truffa non investono in attività produttive o finanziarie: i guadagni derivano esclusivamente dalle quote pagate dai nuovi investitori. In realtà non esiste alcun investimento o alcun bene o servizio come contropartita del denaro dell’investitore. Ovvio che affinché la truffa possa continuare nel tempo è necessario reclutare sempre nuovi investitori con tecniche di manipolazione del consenso.
Il servizio di Pelazza racconta che a fare da procacciatore sarebbe stato un ex direttore delle poste in un ufficio postale della provincia che avrebbe proposto l’investimento sicuro e vantaggiosissimo – un trust con un rendimento del 48% l’anno – a tanti cittadini di Apice, che gli avrebbero affidato i risparmi di una vita. Tra i truffati anche un ragazzo disabile e un signore che gli avrebbe affidato il risarcimento danni per la morte della figlia a causa di un incidente.