AMBIENTE
Più acqua da Pezzapiana, condotte, depuratore e lavori a San Salvatore Telesino: così Gesesa eviterà la crisi idrica
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Benevento cerca di mettere alle spalle i problemi idrici grazie a una serie di interventi strategici che promettono di migliorare sensibilmente la gestione del servizio in città. I lavori, alcuni già realizzati, sono stati illustrati da Gesesa in una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede di Pezzapiana.
L’intervento principale e già portato a termine riguarda il revamping della centrale di Pezzapiana, diviso in due fasi. In un primo momento sono state sostituite le due pompe di sollevamento, a gennaio, poi, è stata completata la seconda fase che ha visto l’istallazione di una terza pompa. Tradotto: 30 litri al secondo in più per la città. L’obiettivo – ha spiegato Domenico Russo, presidente di Gesesa – è quello di sfruttare a pieno l’acqua proveniente dal Biferno.
Gennaio è stato un mese chiave anche per quanto concerne il rifacimento delle condotte idriche. L’azienda, infatti, ha avviato le procedure di gare e gli interventi dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno. Individuati 15 tratti critici della città per un totale di 7 chilometri di rete e i lavori consentiranno di risparmiare ulteriori 10 litri al secondo, migliorando cosi l’efficienza complessiva del servizio. Non solo, entro il 2025 entrerà in funzione un depuratore nella zona di Cretarossa. Questo impianto, del tipo scarrabile, potrà essere utilizzato una volta che sarà realizzato il depuratore cittadino. Le novità non finiscono qui: dopo Solopaca, sono terminati i lavori ai pozzi di San Salvatore Telesino. Un “bugdet extra” di 320 litri al secondo, che tuttavia, a causa delle limitazioni delle condotte, scende a 220 litri.
“Da oggi Benevento non avrà più problemi idrici”, ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Mastella, che ha anche affrontato il tema del bando di gara per l’affidamento del servizio idrico, atteso a breve. Il primo cittadino ha garantito che il futuro gestore sarà chiamato a intervenire anche sulle condotte delle contrade, ancora oggi prive di infrastrutture.
Le dichiarazioni nel servizio video