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Telese Terme e il ritorno del ‘Treno dei Bagnanti’: un simbolo che rivive nel cuore della città
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Telese Terme riabbraccia uno dei suoi simboli più cari: il “Treno dei Bagnanti”. Collocato all’ingresso del parco termale, il convoglio è stato donato dalla Fondazione FS e sottoposto a un lungo restauro per riportarlo al suo antico splendore.
L’installazione rievoca un’epoca in cui la cittadina era la meta prediletta di chi cercava cure e benessere. Il treno speciale collegava Napoli direttamente al cuore della Valle Telesina, accompagnando pazienti e turisti da tutta la regione verso le rinomate acque sulfuree.
Un’ulteriore novità è il restauro della storica carrozza “centoporte”, che è stata trasformata in una piccola sala convegni. Questa nuova funzione della carrozza permetterà di ospitare eventi culturali e incontri, arricchendo l’offerta del parco termale e mantenendo vivo lo spirito del treno come luogo di connessione e comunità.
L’inaugurazione del convoglio si inserisce nelle celebrazioni per il 90° anniversario dell’autonomia comunale, e ha attirato cittadini e autorità in un evento carico di emozione e partecipazione.
“Questo treno è stato il simbolo del turismo termale che ha fatto crescere Telese come meta d’eccellenza – ha sottolineato il sindaco Giovanni Caporaso – oggi, dopo anni di attesa e lavoro, lo restituiamo alla comunità, perché rappresenta le nostre radici, la nostra storia e la nostra identità”.
“Telese Terme torna a riaffermare con fierezza il proprio senso identitario, che rappresenta uno spaccato perfetto dello spirito del nostro Paese; lo fa guardando al futuro, ma con le radici saldamente ancorate al suo passato”, ha aggiunto il deputato e sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante. “Oggi come allora il tema dei trasporti diventa carico di significato, perché idealmente su quelle rotaie che portano alle terme, cuore di questa comunità, corrono le aspirazioni e la voglia di crescita di questi territori che, come Governo, abbiamo la responsabilità di accompagnare verso la rinascita, dando loro voce e opportunità di crescita. Il restauro della carrozza più rappresentativa del Treno speciale dei bagnanti non rappresenta solo il recupero di un bene materiale, ma la consegna dello spirito di questa comunità all’immortalità della memoria. ll tema del trasporto può incidere significativamente sulla qualità della vita delle persone ed è per questa ragione che dobbiamo viaggiare su un doppio binario, puntando sul turismo lento e di qualità, ma anche cogliendo le opportunità che arriveranno dalla realizzazione di grandi opere come la nuova linea AV/AC Napoli-Bari, che – ha concluso Ferrante – toccherà anche questo territorio, dando concretezza alle sue aspirazioni di sviluppo, così come a quelle delle aree interne attraversate”.