ECONOMIA
Solitek, rinviato l’acquisto del capannone. Barone: “Progetto a rischio, necessario intervento delle istituzioni”
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“Non si può far finta di nulla: questa è una situazione grave che rischia di compromettere un investimento fondamentale per il nostro territorio”. Con queste parole Luigi Barone, ex presidente del Consorzio Asi di Benevento e oggi dirigente regionale della Lega, ha aperto la conferenza stampa dedicata alla vicenda Solitek. La società lituana avrebbe dovuto firmare questa mattina l’atto per l’acquisto del capannone industriale di proprietà della società Basehouse, ma ha chiesto un rinvio al 19 dicembre.
“Ad oggi l’investimento è come se fosse saltato – ha detto Barone – i lituani hanno chiesto una proroga, vediamo cosa farà la società proprietaria del capannone. Si tratta di investimento a valere sui fondi PNRR e quindi da concludersi entro il 30 giugno 2026 ma i lavori non sono ancora partiti”
L’investimento complessivo di 49 milioni di euro, di cui ben 31 milioni provenienti da finanziamenti pubblici, puntava a creare 327 posti di lavoro, rendendo Benevento un polo di riferimento per il settore delle energie rinnovabili in Italia. Tuttavia, il rinvio della firma e le difficoltà del gruppo lituano rischiano di bloccare tutto. Da qui l’appello di Barone alle istituzione locali, provinciali e regionali, nonché a Confindustria, affinché venga convocato immediatamente un tavolo tecnico per discutere delle soluzioni.
“Le istituzioni – ha concluso l’esponente della Lega – devono prendere atto della gravità della situazione e agire. È possibile portare avanti l’investimento anche senza i lituani, coinvolgendo il Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia, ma bisogna fare in fretta. Il tempo stringe, possiamo permettere che questa opportunità venga persa, ora è il momento di agire”.