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Parroco di Frasso Telesino sostituito, il consigliere Di Maio si scaglia contro il vescovo Mazzafaro

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A Frasso Telesino viene sostituito il parroco don Nicola Dobos, con un amministratore parrocchiale e due aiutanti ed è polemica tra le comunità di fedeli. Sulla questione interviene Ennio Di Maio, consigliere comunale e vicepresidente della Comunità Montana del Taburno che critica aspramente la scelta e si rivolge al vescovo diocesano Giuseppe Mazzafaro.
“Esistono due dimensioni nella Chiesa – dice Di Maio – da una parte c’è la Chiesa “istituzione”, dall’altra il “popolo in cammino”, donne e uomini credenti che prestano la propria disponibilità nelle parrocchie, mettono a disposizione tempo e risorse. Non sempre la prima dimensione rispetta l’operatività della seconda, anzi! Sono allibito dal modo in cui il nostro Vescovo Giuseppe Mazzafaro ha deciso di sostituire il nostro caro don Nicola, un’operazione da fare in fretta il 4 dicembre, un mercoledì pomeriggio, giorno successivo all’ingresso nella nostra parrocchia di ben tre sostituti tutti a part time.
Grazie Eccellenza – prosegue – per la bassa considerazione che ha della nostra comunità, di quanto fatto, della nostra storia e dei progetti che avevamo messo in campo e che ora molti di noi non hanno più nessuna voglia di portare avanti, perché lo sconforto è tanto, dal momento che a quanto pare, non siamo degni di avere un parroco “definito”.
Mi auguro che prima o poi la Chiesa istituzione, burocrate, si faccia un giro nelle parrocchie per conoscere chi la Chiesa la regge davvero, ossia quegli uomini e donne di buona volontà che non meritano certamente un trattamento così superficiale e irriguardoso come fossimo una tribù di primitivi ancora in fase di civilizzazione”, conclude il consigliere.