PRIMO PIANO
Eduscopio, il Liceo Rummo primo per preparazione universitaria. Industriale al top per inserimento lavorativo

Ascolta la lettura dell'articolo
La nuova edizione di Eduscopio, l’ormai celebre studio della Fondazione Agnelli che guida giovani e famiglie nella scelta della scuola superiore più adatta, conferma e introduce interessanti aggiornamenti sulle performance delle scuole italiane. Nel Sannio, il Liceo Scientifico “Rummo” di Benevento è primo per la preparazione universitaria, mentre l’Istituto Tecnico Industriale Bosco Lucarelli è al vertice per l’occupazione entro i primi due anni dal diploma.
Eduscopio analizza due fondamentali compiti educativi delle scuole superiori: da un lato, la capacità di licei e istituti tecnici di preparare gli studenti agli studi universitari, valutata attraverso i risultati accademici al primo anno di università; dall’altro, l’efficacia di istituti tecnici e professionali nel preparare al mondo del lavoro, considerando il tasso di occupazione coerente con gli studi svolti.
Tra i licei classici, il Pietro Giannone di Benevento mantiene il primato con un indice FGA (basato su voti e crediti universitari) di 68,68, seguito dal Telesi@ (67,04) e dal Lombardi di Airola (66,30).
Nel settore scientifico, il Rummo di Benevento eccelle con un punteggio di 76,17, davanti al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti (72,57) e al Telesi@ (71,98). Sempre a Sant’Agata, il liceo scientifico con indirizzo Scienze Applicate conquista il primo posto con 69,69 seguito dal Guacci di Benevento (65,6) e dall’Alberti (61,68).
Nel campo dei licei linguistici, il Fermi di Montesarchio è il migliore con 58,03 superando il Telesi@ (57,72) e il Guacci (55,92). Per le Scienze Umane, il Guacci (54,05) batte il Fermi (51,44), mentre tra i licei sportivi il Rummo (46,57) si impone sull’Alberti (37,09).
Nell’area tecnico-economica, svetta il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, seguito dal Don Peppino Diana di Circello (54,8) e dall’istituto Faicchio Castelvenere (46,69). Nel settore tecnologico, il Bosco Lucarelli primeggia con 45,95, davanti all’Alberti (44,95) e al Rampone Polo (41,22).
Eduscopio misura anche l’efficacia degli istituti professionali e tecnici nel favorire un rapido ingresso nel mondo del lavoro. L’analisi si basa sul tasso di occupazione significativa entro due anni dal diploma.
Sul fronte tecnologico, domina il Bosco Lucarelli (44,56%), superando l’Alberti (35,27%) e il Carafa Giustiani di Cerreto Sannita (28,46%). Nel ramo tecnico-economico, l’Istituto Lombardi di Airola guida la classifica con un indice di occupazione del 32,35%, seguito dal Don Peppino Diana (30,78%) e dal Rampone Polo (26,67%).
Infine, nei servizi primeggia l’Aldo Moro di Montesarchio (32,9%), mentre nell’industria e artigianato è il Telesi@ (41,3%) a conquistare il primo posto, seguito dal Palmieri (39,67%) e dal Lombardi (36,73%).
LE REAZIONI – Ancora un piacevole riscontro per l’Istituto di Istruzione Superiore “De’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti, riferimento guidato dalla dirigente Maria Rosaria Icolaro. Ancora una volta, infatti, la scuola Secondaria di secondo grado di Sant’Agata de’ Goti viene promossa a pieni voti da “Eduscopio”, il “termometro” curato dalla Fondazione Agnelli – nato nel 2014 e giunto, pertanto, all’undicesima edizione – che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso da intraprendere dopo la terza media. Con circa 2,8 milioni di utenti unici che lo hanno visitato dal suo avvio e oltre 13,3 milioni di pagine viste, Eduscopio – secondo l’incrocio di svariati parametri, non ultime le carriere universitarie degli ex studenti– stila annualmente la graduatoria delle scuole più performanti suddivise per indirizzo di studio. Come detto, il De’ Liguori si pone come il migliore Istituto per studi scientifici su una macroarea che abbraccia il Sannio e parte del Casertano con particolare merito agli indirizzi LSOSA e Tecnici economici. Posizione di vertice anche per il Liceo Classico. “Ancora una volta – espone la Dirigente Icolaro – vengono premiati lo sforzo e l’impegno che sono profusi dal corpo docente e dalla scuola tutta al fine di rendere un servizio formativo moderno ed efficiente. Le conferme che giungono da Eduscopio non fanno altro che darci ulteriore sprone a fare sempre meglio nell’ottica di fornire basi solide ai nostri studenti e che li mettano in condizione di affrontare con slancio le sfide del futuro”.
“L’ITI Bosco Lucarelli – scrive il dirigente Giovanni Marro – si distingue per il costante impegno nel miglioramento dei laboratori e dei percorsi didattici, puntando su tecnologie all’avanguardia e sull’innovazione didattica. Grazie a un’efficace gestione dei fondi europei e ministeriali, l’istituto ha saputo creare un ambiente educativo di alto livello, dove gli studenti possono acquisire competenze specialistiche richieste nei settori tecnologici più avanzati. Un tratto distintivo del Bosco Lucarelli è la sua capacità di fungere da ponte concreto tra il mondo scolastico e quello imprenditoriale. Eventi come i Career Day, le visite aziendali e le collaborazioni con imprenditori di spicco non solo arricchiscono l’esperienza formativa degli studenti, ma contribuiscono anche alla progettazione di programmi di studio sempre più aderenti alle esigenze del mercato del lavoro.
La gestione strategica dei fondi – aggiunge il preside – ha permesso inoltre di modernizzare continuamente i laboratori e gli ambienti di apprendimento, avviando percorsi di formazione che garantiscono una preparazione tecnica pratica e specializzata. Questo approccio integrato non solo prepara gli studenti a entrare con successo nel mondo del lavoro, ma li rende anche figure professionali altamente qualificate, pronte a rispondere alle sfide di un contesto lavorativo in continua evoluzione.
L’analisi comparativa con altre scuole tecniche della provincia conferma il primato dell’ITI Lucarelli in termini di occupazione e coerenza lavorativa. Nella media provinciale: Solo il 36,1% dei diplomati trova lavoro coerente con il titolo di studio, contro il 60,6% dell’istituto; I tempi di attesa per un contratto significativo sono maggiori rispetto ai 227 giorni registrati all’ITI Lucarelli. Questi dati – conclude Marro – riflettono non solo l’eccellenza formativa dell’istituto, ma anche la sua capacità di interpretare e rispondere dinamicamente alle esigenze del territorio e del mercato globale. Con una formazione tecnica solida e orientata al futuro, l’Istituto Tecnico Industriale Lucarelli continua a rappresentare un’eccellenza educativa sul territorio, contribuendo alla crescita professionale e personale dei suoi studenti”.
“Il Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento – scrivono dall’istituto di piazza Risorgimento – conquista il primato dei licei classici nella provincia sannita secondo la rilevazione annuale di Eduscopio. Lo storico istituto cittadino spicca nella classifica relativa a Benevento e Avellino, raggiungendo il valore di 68.68 dell’indice FGA, l’indicatore adottato da Eduscopio per misurare la velocità nel percorso di studi in modo proporzionale tra la percentuale dei crediti formativi universitari ottenuti e la qualità nell’apprendimento universitario. Il dato del 68.68 si attesta, tra l’altro, nella forchetta tra il 64.68 e il 73.07, valori che confermano la ricaduta concreta negli studi e una proiezione significativa al miglioramento. Sul numero medio di 122 diplomati, il voto medio di maturità degli immatricolati è 90.8 contro l’87.2 dei non immatricolati, a riprova di una valida preparazione di base per l’intera platea degli studenti.
Ma i riscontri più importanti riguardano i tassi d’iscrizione e di abbandono, in merito ai quali il Liceo Giannone si distingue in termini di positività rispetto al trend regionale: i non immatricolati sono il 5% contro l’8% dello stesso indirizzo regionale e l’80% degli immatricolati supera il primo anno di studi con una media dei voti del 26.61, altro indicatore di eccellenza nella classifica di Eduscopio nel contesto del liceo classico. I dati relativi alla scelta degli Atenei denotano, infine, la predilezione degli studenti giannoniani per l’area giuridico-politica (28.3%) e umanistica (25.4%), con un interesse pari al 16.9% per gli studi scientifici e un’ampia distribuzione tra aree tecniche, economiche e medico-sanitarie.
Gli orientamenti sulla scelta universitaria evidenziano un’ottima interazione tra enti formativi sul territorio, con una ricaduta del 28.3% degli studenti sull’UniSannio, l’ateneo cittadino frequente partner del Liceo Giannone nella condivisione di percorsi formativi e orientativi verso la scelta universitaria e le nuove professioni del futuro, tra cui l’attuazione di moduli di vari ambiti disciplinari dedicati, che saranno già attuati in questo anno scolastico secondo l’offerta formativa dell’istituto.
I risultati conseguiti dal Liceo Giannone nelle rilevazioni della Fondazione Agnelli confermano, dunque, la validità del curricolo del classico, coerentemente con i dati nazionali, che hanno evidenziato l’importante funzione educativa degli istituti nelle aree provinciali. Dopo l’effetto pandemico, il Liceo Classico cittadino ha attuato scelte strategiche che si stanno rivelando ottimali, ben interpretando le esigenze degli studenti e ben proiettate nelle diverse direzioni di studio e lavorative delle nuove generazioni. Lo conferma lo straordinario numero di iscritti alla prima classe dell’anno scolastico in corso, un dato eccellente rispetto all’orientamento nazionale nella scelta delle scuole secondarie superiori”, conclude la nota.