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Qualità della vita, la provincia di Benevento è 83esima: sicurezza al top, economia e turismo in affanno

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La provincia di Benevento si piazza quest’anno all’83esima posizione nella classifica di Italia Oggi sulla qualità della vita, registrando un calo di sette posizioni rispetto all’anno precedente. L’analisi, che valuta una serie di indicatori fondamentali per il benessere dei cittadini, dipinge un quadro a luci e ombre per il territorio sannita. Benevento è seconda in Campania, preceduta da Avellino, che si posiziona all’82° posto. Non molto distanti Salerno, 85esima, e Caserta, 88esima; più indietro Napoli 95esima.
GLI INDICATORI – Un dato positivo che spicca è quello relativo alla sicurezza, dove Benevento si classifica al 3° posto a livello nazionale, migliorando ulteriormente il già ottimo piazzamento dello scorso anno. Anche la sanità è tra i punti di forza: il Sannio si posiziona al 7° posto.
Un altro dato positivo riguarda l’ambiente. La provincia di Benevento guadagna due posizioni e si attesta al 58° posto in questa categoria, segno che politiche più incisive in tema di sostenibilità stanno dando qualche frutto.
Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. L’istruzione scivola al 70° posto, perdendo ben 11 posizioni rispetto all’anno precedente. Questo calo potrebbe essere attribuito anche al fenomeno di emigrazione dei giovani più qualificati, che si spostano verso città con opportunità educative e professionali più competitive. Un aspetto che incide anche nella voce popolazione dove il Sannio si piazza al 75° posto, segnalando una diminuzione demografica.
Sul fronte economico, il quadro diventa decisamente più critico. La provincia di Benevento precipita al 99° posto per reddito, con una flessione di 10 posizioni rispetto allo scorso anno. Questo risultato riflette una stagnazione economica e una capacità produttiva ancora troppo fragile per alimentare una crescita duratura. La situazione nel mondo del lavoro non è meno: la provincia si colloca all’82° posto, con un altro calo di 10 posizioni, dimostrando difficoltà nel creare nuove opportunità occupazionali.
Bocciatura totale per quanto riguarda il turismo, settore che potrebbe essere una risorsa fondamentale per l’economia locale. Benevento si piazza infatti al 103° posto, un dato preoccupante che evidenzia la scarsa valorizzazione del territorio sotto il profilo turistico. Nonostante le straordinarie bellezze naturali e un patrimonio storico e culturale di grande valore, il Sannio non riesce ancora a sfruttare appieno queste risorse. Il turismo, se sviluppato correttamente, potrebbe rappresentare un motore di crescita per l’intera provincia, attirando visitatori da tutto il mondo e generando opportunità di lavoro e di investimento.
In conclusione, il Sannio appare come una provincia sospesa tra successi importanti e sfide strutturali. Per risalire nella classifica e migliorare concretamente la qualità della vita, occorrono interventi strategici che puntino a una crescita più equa, sostenibile e diversificata. Tra le priorità, l’investimento nel capitale umano, la valorizzazione delle risorse naturali e turistiche, e la creazione di nuove opportunità economiche sono fondamentali per costruire un futuro più prospero per Benevento e i suoi abitanti.
IL COMMENTO DEL SINDACO – “Benevento è una delle province più sicure d’Italia: è un risultato straordinario. Siamo terzi su base nazionale, di poco alle spalle solo di Enna e Frosinone, per uno dei parametri cruciali nella misurazione statistica della qualità della vita, ne siamo orgogliosi”, lo dice il sindaco Clemente Mastella alla vigilia della partecipazione, domani a Milano, all’evento di premiazione ‘Italia Oggi-Qualità della vita’.
“Benevento primeggia in una graduatoria storica e autorevole, stilata da uno dei più prestigiosi quotidiani di analisi socio-economica del Paese. Ringrazio tutte le forze dell’ordine che sono impegnate quotidianamente nello sforzo di mantenere così in alto il patrimonio comune della sicurezza sul nostro territorio e ringrazio i miei concittadini: è un riconoscimento che condivido anzitutto con loro”, conclude Mastella.