fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SOCIETA'

Nuove frontiere per il controllo della luce: Unisannio nel team internazionale di ricerca

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

È stato recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista Physical Review Letters uno studio innovativo sulla manipolazione della luce, frutto del lavoro di un team internazionale composto da Alessandra Contestabile e Carlo Rizza dell’Università dell’Aquila, Maria Antonietta Vincenti dell’Università di Brescia, Giuseppe Castaldi e Vincenzo Galdi dell’Università del Sannio, e Michael Scalora del Combat Capabilities Development Command dell’U.S. Army. La ricerca si basa su un approccio avanzato che sfrutta le risonanze naturali di interfacce con proprietà dispersive variabili nel tempo, per generare nuove frequenze e onde superficiali luminose.

Il team ha sviluppato una speciale superficie “intelligente” in grado di modificare rapidamente le proprie proprietà per interagire con la luce in modi innovativi. Paragonabile a una pelle di tamburo che vibra per produrre suoni, questa superficie può agire come un “interruttore” ottico, alterando istantaneamente le sue caratteristiche per generare nuove frequenze luminose e consentire il controllo rapido del comportamento della luce. Come una spinta sincronizzata che amplifica il moto di un’altalena, questa variazione temporizzata può innescare nuove frequenze luminose, anche in assenza di queste nella sorgente originale.

“Un aspetto particolarmente interessante della ricerca è la possibilità di produrre onde superficiali intrappolate, che rimangono sulla superficie e non si propagano nello spazio come le onde luminose tradizionali,” ha commentato il Prof. Vincenzo Galdi dell’Università del Sannio. “Questo effetto, ottenibile senza l’uso di strutture ottiche convenzionali come prismi o reticoli, apre nuove prospettive per il controllo della luce.”
“Attualmente, i risultati includono uno studio teorico e simulazioni numeriche, ma abbiamo identificato diverse piattaforme promettenti per una futura verifica sperimentale,” ha aggiunto il Prof. Carlo Rizza dell’Università dell’Aquila.

Le possibili applicazioni di questa tecnologia sono significative e spaziano dalla sensoristica avanzata alle telecomunicazioni fino al calcolo quantistico. Lo studio rappresenta un importante passo avanti nella comprensione delle interazioni fondamentali della luce.

Annuncio

Correlati

redazione 4 giorni fa

Formazione personale, accordo di cooperazione tra Prefettura e Unisannio

redazione 5 giorni fa

Al Castello Ducale di Faicchio torna la serata Angela Serra dedicata alla ricerca oncologica

redazione 2 settimane fa

La neo rettrice: ‘Unisannio comunità laica e apolitica. Ricchezza territorio e futuro sono nei giovani e in quanti sono disposti a investire’

redazione 2 settimane fa

Unisannio, Matera “Spero di incontrare presto nuova rettrice per condividere iniziative a sostegno Ateneo”

Dall'autore

redazione 2 minuti fa

Puglianello si accende di magia nel weekend dell’Immacolata con il “VILLAggio di Natale” 

redazione 16 minuti fa

Scomparsa Alberti, cordoglio di Mastella: “Colta e raffinata, promotrice lungimirante del Premio Strega”

redazione 31 minuti fa

Allerta meteo: lunedì a Benevento chiusi villa, cimitero e parchi

redazione 2 ore fa

Pago Veiano, il sindaco De Ieso: “Opposizione nervosa. Noi costruiamo, loro tifano contro il paese”

Primo piano

redazione 16 minuti fa

Scomparsa Alberti, cordoglio di Mastella: “Colta e raffinata, promotrice lungimirante del Premio Strega”

redazione 4 ore fa

Regionali, nel Sannio ha votato il 7,33% degli elettori: affluenza in calo rispetto a cinque anni fa

redazione 6 ore fa

Sannio, lunedì allerta gialla per temporali e vento forte

redazione 7 ore fa

Benevento, 21 sezioni cambiate dalle Europee: disagi in alcuni seggi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content