CRONACA
Benevento, discoteca chiusa per gravi carenze igienico-sanitarie, alimenti scaduti e abusi edilizi. In frigo anche pulcini congelati

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Gravi carenze igienico-sanitarie, alimenti scaduti ed animali morti congelati in frigoriferi, nonché abusi edilizi. Questo il bilancio dei controlli effettuati sabato 9 novembre in una discoteca alla periferia di Benevento dalla Polizia Municipale del capoluogo – Nucleo di Polizia Giudiziaria – coordinata dal comandante Giuseppe Vecchio, unitamente alla Compagnia Carabinieri NORM agli ordini del comandante Giuseppe Friscuolo.
L’ispezione nell’ambito di servizi sulla movida e controlli tulps: le forze dell’ordine hanno eseguito verifiche presso un locale dove era in corso uno spettacolo con annessa somministrazione di alimenti e bevande.
Durante le verifiche è emerso un quadro allarmante: alimenti scaduti nel 2022, conservati in promiscuità con altri alimenti, senza peraltro rispettare le norme sanitarie in materia di tracciabilità e sicurezza. Inoltre, nei frigoriferi attigui al locale cucina, da cui provenivano cattivi odori, sono stati rinvenuti pulcini morti e congelati, che hanno richiesto l’intervento dell’ufficio veterinario dell’Asl per ulteriori e approfonditi accertamenti.
E’ stata accertata, altresì, l’assenza del documento di valutazione dei rischi tale da garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori (art. 17, 55 comma 4 del D. Lgs. 81/2008).
Data la gravità della situazione, il personale dell’Asl ha proceduto al sequestro penale dei locali, delle attrezzature nonché degli alimenti.
Nel corso degli accertamenti è stata anche accertata la presenza di un manufatto abusivo, sprovvisto del prescritto titolo edilizio ed autorizzazione sismica che, data l’assenza di prova di carico per le sollecitazioni, è stato sottoposto da parte dei militari dell’Arma e degli agenti della Municipale a sequestro preventivo d’urgenza.
I militari e gli agenti hanno anche appurato che il gestore effettuava attività di pubblico spettacolo con autorizzazione già sospesa dal competente ufficio comunale. Ciò ha portato alla sospensione immediata del pubblico esercizio e il deferimento in stato di libertà del titolare al fine di tutelare la salute e l’incolumità degli avventori. La persona sottoposta ad indagini è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna. Il comandante della Municipale, Giuseppe Vecchio, assicura controlli costanti alla movida.