fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

Credito d’imposta Zes Unica Mezzogiorno, Barone (Lega): “Sarà prorogato al 2025”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Il credito d’imposta Zes Unica Mezzogiorno sarà prorogato al 2025, assieme al rifinanziamento della Nuova Sabatini in uno con la conferma di alcune misure di sgravi contributivi già in vigore per incentivare l’occupazione di giovani, donne e lavoratori svantaggiati e saranno inoltre previsti interventi in materia di detassazione dei premi di produttività e per il welfare aziendale”. Così Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier a proposito dell’approvazione del Documento Programmatico di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro, della Lega, dell’Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti.

“L’impegno del Governo e della Lega per il Sud è continuo e costante e la proroga del credito d’imposta Zes va nella direzione dello sviluppo e dell’attrazione di nuovi investimenti nel Mezzogiorno in armonia con il Piano Strategico”, prosegue Barone che aggiunge: “Il Piano individua le filiere da rafforzare (agroindustria, turismo, elettronica&ICT, automotive, Made in Italy, Chimica e farmaceutica, Navale e cantieristica, Aerospazio e Ferroviario) nonché le tecnologie da sostenere (tecnologie digitali, cleantech e biotech) e su questa linea bisogna andare avanti”.

Il dirigente della Lega infine plaude anche alla proroga dell’esonero contributivo a favore dei giovani fino a 35 anni di età e delle lavoratrici svantaggiate, sempre prevista del Documento Programmatico di Bilancio 2025.

“E’ un’ottima misura per incentivare lo sviluppo occupazionale nel Mezzogiorno e per far avviare nuove imprese ai giovani”, afferma ancora Barone che a proposito del Credito d’imposta Zes 2024 conclude: “Le imprese che intendono beneficiare del credito d’imposta devono completare, entro il 15 novembre 2024, l’acquisto dei beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive situate all’interno della Zes Unica del Mezzogiorno e successivamente, tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024, inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione integrativa che attesta l’effettiva realizzazione degli investimenti”.

Annuncio

Correlati

redazione 1 giorno fa

Auto ibride, regole UE e rischio deindustrializzazione: il Mezzogiorno alla prova della transizione

redazione 2 giorni fa

“Territori in bilico – economia, politica e futuro”: nasce la rubrica di Ntr24 dedicata alle sfide del Sud

redazione 3 settimane fa

Lega, Barone firma il contratto con i sanniti: “Lo consegnerò a Cirielli. Si archivi la stagione dei dinosauri”

redazione 4 settimane fa

Lavoratori forestali senza stipendio, Barone (Lega): “La Regione non si lasci distrarre da campagna elettorale. Sblocchi i fondi subito”

Dall'autore

redazione 3 ore fa

Giornata del ringraziamento, Errico (FI): “Impegno totale a tutela degli agricoltori”

redazione 3 ore fa

Montesarchio, sprint finale dei lavori sulla Provinciale Vitulanese

redazione 3 ore fa

Carabinieri in mantella per le feste: pattuglie speciali e più sicurezza in centro

redazione 7 ore fa

Mastella e lo striscione al Liceo Rummo: “Insulti e offese contaminano scuola e sport”

Primo piano

redazione 7 ore fa

Mastella e lo striscione al Liceo Rummo: “Insulti e offese contaminano scuola e sport”

redazione 7 ore fa

Controlli in Valle Telesina: ritirata una patente e sequestrati due veicoli

redazione 8 ore fa

Benevento, furgone in fiamme in via delle Puglie: secondo episodio in pochi giorni

Alberto Tranfa 9 ore fa

Export sannita in crescita: +5% nei primi nove mesi dell’anno, ma il mercato Usa resta al palo

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content