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Nuove abitudini per limitare lo stress e vivere meglio: dal minimalismo digitale a quello domestico

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Il minimalismo nasce come tendenza degli anni sessanta che si esprimeva attraverso radicalismo artistico, antiespressività e impersonalità. I temi ricorrenti erano la freddezza nelle emozioni e la predilezione per il rigore geometrico. Oggi viene reinterpretato in nuovi registri, per cui è passato dall’arte al design, ramificando in arredo casa, oggettistica, abbigliamento e così via, fino a trasformarsi in uno stile di vita.
Vivere in modo minimalista, per molti, significa praticare il distacco consapevole verso ciò che è superfluo, in modo da concentrare le proprie energie verso ciò che porta valore positivo nelle nostre vite. È un concetto affascinante, che troviamo applicato anche in tempi recentissimi, come si legge in questa interessante indagine a cura di ExpressVPN; in questo caso il minimalismo viene applicato alla “dieta digitale”, cioè alla qualità e alla quantità di tempo che trascorriamo online.
Lo stress, quindi, viene contrastato attraverso un viaggio di scoperta molto intimo, la cui prima meta è l’individuazione di tutte le fonti che provocano effetti negativi sulla salute fisica e mentale. Il minimalismo, in questo senso, aiuta a circondarsi solo di ciò che ci appaga veramente, quindi permette di ridurre le cause di stress.
Perché bisogna occuparsi dello stress?
L’esempio della dieta digitale appena citato spiega bene il legame tra minimalismo e stress: un’eccessiva esposizione ai dispositivi digitali sbilancia i valori che regolano i ritmi sonno-veglia, quindi peggiora la qualità del sonno e, indirettamente, la qualità della giornata che segue. Lo stress che ne deriva, durante l’arco della giornata, aumenta i livelli di cortisolo, un ormone responsabile di peggioramenti nella gestione dell’umore, del sonno e dell’appetito.
Si tratta di un circolo vizioso, composto in parte da sintomi fisici e in parte da sintomi psichici che portano l’individuo ad una condizione di sfinimento. Molte persone non sono pienamente consapevoli di ciò che vivono, perché hanno impegni e responsabilità che li portano a tenere duro, conducendo un’esistenza in modalità sopravvivenza.
Tutto questo è estenuante. Ci sono davvero molte soluzioni per ridurre lo stress e vivere una vita più serena, anche dinanzi alle difficoltà. Un elevato livello di stress non ci permette di prendere decisioni lucide, di riposare al meglio e di apprezzare un buon pasto, quindi può diventare invalidante e condurre a conseguenze molto spiacevoli.
Quali soluzioni aiutano davvero a migliorare lo stress?
Non c’è una ricetta valida per tutti. Gli approcci sono tantissimi, per cui oggi vi parliamo di quello basato sul minimalismo. Per condurre una vita senza fronzoli e più piena delle cose che contano davvero, bisogna fare pulizia fisica e mentale, dal cibo all’armadio, fino al tempo che trascorriamo sullo smartphone.
Anzi, a tal proposito, è bene sapere che stare troppo tempo a fare scroll passivo sui social, specialmente prima di andare a dormire, altera la produzione delle sostanze che regolano i ritmi del sonno e della veglia (circadiani). Questo fa sì che al risveglio il soggetto di senta stanco e spossato e tenderà a essere irritato, poco lucido, e dunque stressato.
Migliorare lo stress non è qualcosa che si può fare in un giorno, ma un percorso che si valorizza nel tempo, quindi non abbiate fretta di scorgere chissà quale traguardo di arrivo. Lo stress va affrontato sotto vari punti di vista, quindi il primo vero passo da muovere èquello in favore della salute: assicuratevi che non ci siano problemi di natura fisica, parlate con il medico di riferimento e ascoltate sempre il parere di un esperto.
Quanto allo stile di vita, invece, ci sono buone abitudini che aiutano a vivere meglio e, guarda caso, molte di queste richiamano l’essenzialità del minimalismo.
Dalla dieta più semplice e salutare, alla pulizia e all’organizzazione della casa, passando per le ore trascorse a lavoro rispetto a quelle dedicate a palestra, passeggio o qualsivoglia attività personale: tutto può essere ottimizzato, semplificato e riposto nella sua adeguata dimensione.
E ogni volta che riduciamo gli eccessi, dedichiamo più tempo a noi stessi e ci adoperiamo per un miglioramento personale, i livelli di stress diminuiscono. Per contrastare il cortisolo, infatti, bastano cose davvero molto semplici: un abbraccio, una passeggiata, giocare con il proprio animale domestico, leggere un libro, ascoltare una canzone ecc.
Ciò che possiamo imparare parafrasando i principi del minimalismo, quindi, è una società fondata sull’eccesso, in ogni sua forma, non avrà mai effetti positivi nelle nostre vite.