fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Medio Calore

Questione rifiuti, San Giorgio Protagonista interroga la maggioranza

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il mancato rispetto del capitolato d’appalto, le carenze del servizio erogato e, soprattutto, l’opportunità di continuare nell’affidamento del servizio alla CZETA SpA: questi i temi oggetto dell’interrogazione consiliare a firma dei consiglieri di San Giorgio Protagonista, Maurizio Bocchino, Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno, che hanno posto la loro attenzione, dunque, sul servizio di Igiene Urbana e di Raccolta Rifiuti porta a porta nel Comune di San Giorgio del Sannio. 

“Interrogazione che – sottolineano i consiglieri – a norma di regolamento avrebbe dovuto avere la risposta scritta nella seduta di lunedì 14 ottobre, ma che è rimasta inevasa sia dal Sindaco Ricci che dall’Assessore Zampetti, i quali hanno motivato la mancata risposta con insostenibili interpretazioni del Regolamento del Consiglio Comunale, garantendo che sarà fornita risposta entro 10 giorni circa dalla data del Consiglio”.

Premesso ciò, con l’interrogazione i consiglieri hanno chiesto a coloro che all’epoca dei fatti sedevano nei banchi dell’opposizione e segnatamente all’odierno sindaco Ricci, all’assessore Accettola e al Consigliere Melillo se ancora oggi nutrono dubbi sulla legittimità e l’opportunità  dell’affidamento del servizio rifiuti alla CZETA SpA. È lecito portare a conoscenza l’intera comunità se quelle forti remore sull’affidamento a CZETA s.p.a., da parte soprattutto dell’oggi Sindaco Ricci, fossero dovute ad un mero e strumentale attacco alla allora maggioranza Ciampi o alla convinzione vera che quell’affidamento non fosse più opportuno dopo l’intervento della DDA di Napoli.

Dubbi, chiaramente, motivati anche dal fatto – continuano Bocchino, Rinaldi e Bruno – che la società CZETA SpA è stata anche destinataria di un provvedimento interdittivo antimafia dalla Prefettura di Vicenza in quanto a giudizio del Prefetto “esiste un rischio di contaminazione mafiosa attraverso la contiguità con elementi appartenenti a sodalizi criminali della Campania”. In virtù di ciò, molti Comuni – infatti – hanno provveduto a revocare nel frattempo l’affidamento del servizio alla CZETA SpA”. 

I consiglieri di San Giorgio Protagonista, poi, hanno chiesto al Sindaco e all’assessore delegato se sono a conoscenza del fatto che i mezzi della CZETA SpA stazionano, senza un regolare contratto di locazione, in un’area rurale di Monterone, avente destinazione urbanistica non adeguata allo scopo, priva dei requisiti di legge sotto il profilo della sicurezza, della tutela ambientale e della salute dei cittadini e dei dipendenti. 

I consiglieri, dopo aver ricordato dettagliatamente tutti gli impegni assunti dalla stessa CZETA SpA e sottolineandone l’evidente carenza del servizio da questa erogato al Comune -, hanno interrogato – attraverso la nota protocollata l’8 ottobre – il Sindaco, Avv. Giuseppe Ricci, e l’Assessore delegato sig. Giacomo Zampetti chiedendo loro:

“se ad oggi il Sindaco Ricci e parte della maggioranza nutrono le stesse perplessità di allora sull’affidamento del servizio e quali iniziative intendono mettere in campo per verificare la regolarità della procedura di gara e far luce sui fatti accaduti nel novembre 2022”;

“se il Sindaco Ricci e l’assessore delegato Zampetti sono a conoscenza del provvedimento interdittivo emesso a carico della CZETA e se l’Amministrazione intende, come hanno fatto altri Comuni, chiedere alla Ciclat Trasporti Ambienti Soc. Cop di designare un’altra società, in attesa che la questione sia chiarita”;

“se l’Amministrazione comunale intende far rispettare il capitolato d’appalto e l’offerta migliorativa, stante le evidenti carenze del servizio erogato”;

“se il Sindaco, l’assessore delegato, la Giunta comunale e i Consiglieri comunali sono a conoscenza che il mancato controllo e la mancata vigilanza sul rispetto della proposta tecnica e di quella economica, comprese le migliorie proposte in sede di offerta, da parte della società affidataria del servizio, determinano una grave violazione di legge sia in sede civile e sia in sede penale”.

Annuncio

Correlati

Alberto Tranfa 1 settimana fa

Ecoforum: Sannio virtuoso ma ciclo dei rifiuti si completerà con gli impianti

redazione 1 settimana fa

Bandita dalla Regione la gara per la rifunzionalizzazione dello Stir di Casalduni

redazione 3 settimane fa

Tari, a Benevento lieve incremento nel 2025: costo resta oltre la media regionale e nazionale

Giammarco Feleppa 4 settimane fa

Cestini gettacarte, aggiornato il piano cittadino: modifiche a Piano di Corte, sistema smart con sensori al Rione Ferrovia

Dall'autore

redazione 9 ore fa

Sinistra Italiana a Comunità Montana del Fortore: ‘Pagare stipendi a operai forestali non è concessione, ma dovere’

redazione 12 ore fa

Striscione al Liceo Rummo, Mazzone (PD): “Serve una rottura culturale contro il linguaggio d’odio”

redazione 12 ore fa

Regione Campania, proclamazione degli eletti: Errico ufficialmente consigliere regionale

redazione 13 ore fa

Sfiducia costruttiva alla Comunità Montana del Taburno: Diglio (Noi di Centro) verso la presidenza

Primo piano

redazione 13 ore fa

Sfiducia costruttiva alla Comunità Montana del Taburno: Diglio (Noi di Centro) verso la presidenza

redazione 13 ore fa

Screening oncologici, Asl: “Cresce l’adesione nel Sannio, nel 2026 obiettivo allineamento agli standard nazionali”

redazione 13 ore fa

Flavian Basile eletto Vice Presidente ANCE Campania con delega alle relazioni industriali e internazionalizzazione

redazione 15 ore fa

Benevento, espulso 37enne straniero: era detenuto per gravi reati

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content