SANNIO
Scomparsa Amelia Cortese Ardias: nel Sannio fu importante per il Paleolab e per il ritrovamento di Ciro
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Si sono celebrati stamattina i funerali di Amelia Cortese Ardias a Napoli nella Chiesa dell’Ascensione a Chiaia. Grande commozione al ricordo di familiari, amici, rappresentanti di istituzioni e di quanti la conoscevano al funerale di uno dei maggiori personaggi della vita sociale e politica della Campania.
Amelia Cortese Ardias lascia a 106 anni un grandissimo patrimonio culturale a testimonianza del suo operato della sua lunga e fruttuosa carriera. È stata consigliere comunale a Napoli nel 1970 e poi consigliera e assessora alla Regione. Eletta, inoltre, per 4 legislature alla Regione Campania (1975, 1980, 1985, 1990) più volte assessora e dal 1993 al 1994 vicepresidente del Consiglio regionale dall’aprile del 1994 al giugno del 1995.
Aiutare gli altri è stata sempre una delle sue priorità. Laureata in filosofia Amenia Cortese Ardias fu grande esponente del pensiero politico liberale prima ispirata da Benedetto Croce e dal marito dopo. Guido Cortese fu ministro dell’industria e del commercio durante il primo governo Segni.
Nell’anno 1984 prima e 1986 dopo, partecipò grazie ai finanziamenti erogati per il sito di grande valore archeologico di Pietraroja, alla Costruzione e valorizzazione del Parco Geopaleontologico di Pietraroja, Paleolab e delle numerose opere di scavi dirette dall’arch. Vincenzo Vallone, sito di grande interesse internazionale per il ritrovamento dello Scipionyx Samniticus, unico esemplare al mondo di dinosauro conservato ancora con i tessuti molli e con i resti dell’ultimo cibo ingerito, che ha permesso a studiosi di tutto il mondo di rivedere le teorie sulle conoscenze biologiche dei dinosauri fino a quel momento conosciute, lasciando nel Sannio un segno indelebile del suo impegno alla cultura.
Amelia Cortese Ardias, fu alla guida dell’associazione “Amici del San Carlo” e nel 1971, del Premio alla Cultura della Presidenza del consiglio dei Ministri, e presidente della fondazione intitolata al figlio Roberto prematuramente scomparso. Laureata in lettere e filosofia, giornalista e pubblicista, esperta in pubbliche relazioni, è stata socia onoraria del Soroptimist, dell’intervento Wheel, del Lion Virgiliano, del Lyceum club, dell’Accademia di Cucina, dell’Università popolare di Napoli, del Circolo Artistico Politecnico di Napoli.