A Foglianise ecco ‘Oltre il binario’, primo evento di polifonia creativa per sperimentare e celebrare la bellezza delle diversità

Promuovere l’arte e la cultura in tutte le sue forme per esplorare nuovi orizzonti e incoraggiare l’inclusione attraverso la creazione di spazi stimolanti, dove artiste e artisti possano incontrarsi e collaborare.

È questo l’obiettivo di Polifonia Creativa (@polifoniacreativa su Instagram), un progetto ideato e realizzato da Mattia Simeone, con l’intento di creare – in una piccola comunità come quella di Foglianise – nuove opportunità per celebrare le diversità e le complessità delle espressioni artistiche.

Un’idea nata dal bisogno di rompere con le convenzioni della società e di offrire un’opportunità a chi crede nella potenza trasformativa dei linguaggi creativi, per dare voce ad una pluralità di nuove idee e prospettive attraverso momenti di condivisione che celebrino un’arte capace di sfidare le norme sociali e culturali.

Polifonia Creativa si propone, quindi, di dare spazio a mostre, convegni e interventi che diventano, come riporta il manifesto di presentazione del progetto, ‘’[…] un’occasione unica per scoprire nuovi talenti e creare connessioni significative tra gli artisti, le artiste e il pubblico’’.

Un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, dove potrà esserci vero confronto su temi attuali e complessi. Come quello dell’identità di genere, che verrà declinato in tante forme e linguaggi, durante il primo grande evento promosso da Polifonia Creativa dal titolo: OLTRE IL BINARIO, Esplorazioni di Genere nell’Arte.

Una tre giorni che comprenderà un concorso artistico al quale ogni partecipante potrà presentare un massimo di tre opere inedite, che saranno poi valutate da una giuria composta per metà da esperti e maestri d’arte, e per metà dal pubblico presente.

Il tema da esplorare? Oltre Il Binario, dove l’arte si propone come sfida alle consuetudini della tradizione, per scoprire le molteplici dimensioni del genere, superando le etichette abituali e abbracciando la fluidità e la complessità delle identità umane.

La mostra delle opere in concorso si aprirà il 6 settembre 2024, alle ore 19:00, presso il centro sportivo Polivalente di Foglianise (sito in Via Prato, 45) e si chiuderà nella serata di domenica 8 settembre 2024.

Per conoscere il regolamento e per proporre le proprie candidature, gli artisti dovranno compilare, entro il 31 agosto 2024, un form Google presente nella bio del profilo Instagram di Polifonia Creativa, oppure potranno contattare gli organizzatori all’indirizzo e-mail polifonia.creativa@gmail.com.

Oltre alla competizione artistica, il programma di Oltre il Binario prevede anche un’installazione fuori concorso svincolata dal tema della gara, con una sezione espositiva apposita dove ognuno potrà mostrare il proprio prodotto, rendendo, così, più ricca l’esperienza complessiva dell’evento.

‘’Siamo orgogliosi di presentare queste serate – commenta Angelo Rossi, giovane artista e co-organizzatore del simposio – Un viaggio attraverso la diversità di genere che rompe le barriere e unisce la comunità. Attraverso l’arte e la cultura vogliamo creare nuove dinamiche di inclusione per consentire a ogni individuo di sentirsi rappresentato e valorizzato’’.

‘’Con Polifonia Creativa e l’evento Oltre il Binario, voglio sfidare la società ad affrontare dinamiche complesse attraverso il potere della cultura’’, spiega Mattia Simeone.

‘’Credo fermamente che l’arte e la creatività possano rompere le barriere e aprire nuovi spazi di dialogo – continua- dove si possa esplorare e comprendere la diversità in tutte le sue forme. Per me, è particolarmente importante realizzare questo progetto in un piccolo paese, dove queste tematiche spesso restano in ombra’’.

Per far fronte alle spese di organizzazione, Mattia e Angelo hanno fatto partire una campagna di crowdfunding. Gli interessati potranno devolvere un contributo attraverso la raccolta fondi tramite PayPal, oppure fare una donazione durante lo svolgimento delle tre serate del simposio. Un piccolo gesto per aiutare un sogno a prendere vita, attraverso la realizzazione di un progetto nato dal desiderio di far crescere, attraverso l’arte e la cultura, una comunità che ha molto da offrire al mondo. (Marialaura Baldino)