CRONACA
Libano, cambio al vertice dell’Italian National Support Element: al comando il colonnello beneventano Fortunato
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Cerimonia di avvicendamento nella base “Millevoi” di Shama al comando dell’Italian National SupportElement (IT NSE), l’unità che garantisce il sostegno logistico alle unità italiane del settore ovest di UNIFIL.
Il colonnello Eugenio Fortunato, comandante del Reggimento logistico “Sassari”, è subentrato al parigrado Enrico Pantanella, comandante del Reggimento logistico “Taurinense”. La cerimonia è stata presieduta dal comandante del settore Ovest di UNIFIL, generale di brigata Stefano Messina, che ha elogiato gli uomini della “Taurinense” per l’impegno e i risultati conseguiti nei sei mesi del loro mandato.
Con l’immissione in teatro operativo del Reggimento logistico “Sassari”, alla sua prima missione all’estero dalla data della sua costituzione avvenuta nel novembre 2019, si conclude l’avvicendamento tra i reparti della Brigata alpina “Taurinense” e le unità della Brigata “Sassari”.
L’Italian National SupportElement raggruppa tutti gli assetti necessari alla gestione delle attività nazionali da e verso la Patria, impiegando diverse unità tra le quali la Joint MultimodalOperation Unit (JMOU), il Centro di Gestione dell’Infrastruttura (IMC), un plotone del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, un team IEDD del 5° Reggimento Genio Guastatori e una squadra del 33° Reggimento EW di Treviso.
L’ingresso del Reggimento Logistico “Sassari” per la prima volta in un Teatro Operativo, per giunta in Libano laddove la situazione in questo momento storico è particolarmente delicata, rappresenta un glorioso traguardo per cui le donne e gli uomini del Reggimento sono orgogliosi di contribuire a questo “storico” evento.
Difatti, lo stesso Reggimento, comandato dall’Ufficiale sannita, dopo un intenso addestramento durato circa sei mesi, alla luce della consapevolezza dell’importanza del ruolo da ricoprire, si è fatto trovare pronto per schierarsi in zona di operazioni e garantire il supporto logistico al contingente italiano che attualmente opera a sud del fiume Litani in una vasta area che si estende dalla città di Tiro sino al confine con Israele, la cosiddetta blue line.
La presenza del Contingente UNIFIL, di cui il Comando del Sector West è affidato alla gloriosa Brigata “Sassari”, rappresenta un importante fattore a garanzia di stabilità al fine di evitare eventuali escalation che possano ulteriormente destabilizzare l’area. È innegabile che dal 7 ottobre del 2023 nulla sia più come prima e la popolazione libanese, ora più di prima, ha necessità dei peacekeeper italiani di cui le donne e gli uomini della Brigata “Sassari” sono, sicuramente, un esempio virtuoso.
I COMMENTI – “Voglio esprimere le più sincere congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per l’insediamento del colonnello sannita Eugenio Fortunato (Reggimento logistico ‘Sassari’) al comando dell’Italian National Support Element (IT NSE) in Libano, la divisione che garantisce il sostegno logistico alle unità italiane del settore ovest di UNIFIL. Un incarico prestigioso che premia la competenza e la validità del colonnello Fortunato e che dà lustro al territorio sannita e al Paese”. Così in una nota Francesco Maria Rubano, deputato e Vice Segretario regionale di Forza Italia Campania.
“Desidero anche a mezzo comunicato stampa esprimere le mie congratulazioni e la mia profonda ammirazione all’indirizzo del Colonnello Eugenio Fortunato il quale, nelle sue vesti di Comandante del Reggimento logistico “Sassari”, è subentrato al comando dell’Italian National Support Element presso la base “Millevoi” di Shama, in Libano”. Sono le parole del senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera nel salutare l’ennesimo tassello posto nella personale carriera dall’Ufficiale nativo di Benevento.
La base in questione, nel dettaglio, fornisce supporto logistico al contingente italiano che attualmente opera a sud del fiume Litani in una vasta area che si estende dalla città di Tiro sino al confine con Israele, ovvero nella cosiddetta blue line.
“Inorgoglisce, e tanto – prosegue il parlamentare sannita – apprendere di come un figlio della nostra terra andrà ad assumere un ruolo talmente importante quanto delicato in un contesto internazionale che, in via generale, è chiaramente delicato e contraddistinto da grandi tensioni.
Il Colonnello è un amico di famiglia, ne conosco direttamente le sue qualità personali e le doti professionali. Già ieri pomeriggio lo avevo personalmente sentito per porgergli la mia rinnovata ammirazione.
Storie come questa del nostro illustre conterraneo – fatte di lavoro, addestramento, studio e sacrificio – dimostrano e sono prova di come, in qualsiasi ambito, impegno, costanza e capacità possano schiudere qualsiasi traguardo. Storie e vicende come la sua – conclude il Senatore Matera – devono rappresentare allo stesso tempo, quindi, sprone e modello per i nostri giovani”.