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‘L’autismo non ci ferma’: la storia di Davide, dall’Accademia di Airola al Conservatorio di Salerno
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La musica può aprire porte. Sviscerare potenzialità inespresse, aprire nuovi canali di comunicazione. La musica può essere…possibilità. “La musica ha un linguaggio che non fatico a comprendere a differenza delle parole”. Questo pensiero è di Davide. Un pensiero che, fondamentalmente, compatta la sua storia, la sua vicenda.
Davide ha 20 anni ed è interessato da uno spettro autistico ad alto funzionamento. Una realtà fatta di difficoltà a relazionare, a interagire, a stabilire il “contatto”. Una realtà che erge ostacoli continui, nel quotidiano.
E quello che per altri è normalità per Davide diventa, ogni volta, un problema da affrontare, gestire. Un qualcosa che, in ogni caso, toglie energia. Al suo fianco, nella sua crescita, c’è la famiglia. Attenta, amorevole, precisa.
E poi c’è Anna. Anna Izzo, Direttore artistico del “Mille e una Nota” di Airola, Accademia che da 27 anni è punto di riferimento del territorio. Anna ha accolto nella sua casa artistica Davide. E lui, mani alla tastiera di un pianoforte, ha trovato la sua dimensione. Ha trovato il canale sul quale sintonizzarsi entrando in connessione con il mondo circostante. Trovando la chiave che può aprirgli un futuro potenzialmente senza limiti. Davide, infatti, è stato ammesso al Conservatorio musicale “Martucci” di Salerno, preparato in questo grande, prestigioso salto dal lavoro di competenza e di professionalità condotto da Anna e dal suo team. Da cinque anni a questa parte. Nozioni e cuore, pazienza, tecnica e amore. Un mosaico che è fatto di tanti tasselli.
“Davide è una delle mie più grandi soddisfazioni – commenta Anna Izzo –
Perché lo abbiamo visto fiorire, perché abbiamo giorno per giorno potuto vedere come attorno al pianoforte stesse rifiorendo un bellissimo animo.
Felice di avergli consentito di trovare quelle parole fino ad ora mai dette”.
Ad maiora, Davide.