CRONACA
Omicidio in serata a Pannarano: uccide il fratello con un’ascia e lo decapita. Poi si consegna ai carabinieri
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Macabro omicidio nella notte a Pannarano. Un 57enne del posto, Benito Miarelli, è stato tratto in arresto dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio per aver ucciso e decapitato il fratello Annibale, pensionato 68enne.
Secondo quanto si apprende dalle indagini degli inquirenti, nella tarda serata di ieri i militari dell’Arma sannita sono stati allertati dalla chiamata dapprima di un abitante di via Piano che li ha informati della presenza del proprio vicino di casa con una testa umana tra le mani. A contattare i Carabinieri pochi istanti dopo è stato lo stesso Miarelli che, in stato di agitazione, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine poiché aveva da poco tolto la vita al proprio fratello convivente.
La pattuglia dell’Arma, giunta immediatamente sul luogo, ha trovato l’uomo nel cortile della propria abitazione con la testa del fratello tra le mani sotto shock per l’accaduto. Il corpo della vittima è stato rinvenuto all’interno della camera da letto dell’abitazione con accanto un’ascia, verosimilmente utilizzata dal fratello per compiere l’efferato delitto.
Sul posto si è avuta la presenza del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica e del medico legale che hanno supervisionato la fase dei rilievi tecnico-scientifici all’interno della casa, curati dal personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.
Il presunto autore è stato condotto presso gli uffici della Compagnia di Montesarchio dove, al termine delle formalità di rito e degli esami tossicologici per accertare l’eventuale assunzione di sostanze, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la casa circondariale di Benevento.
La salma del fratello è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento dove nei prossimi giorni, per come disposto dall’Autorità Giudiziaria, verrà eseguito l’esame autoptico. Restano sotto sequestro l’abitazione e l’arma rinvenuta nel corso dei sopralluoghi, così come rimangono da chiarire i motivi che hanno spinto l’arrestato a compiere un gesto così drammatico.
IL COMMENTO DEL SINDACO – “Credo non sia una casualità. Ieri mattina – ha detto il neo sindaco di Pannarano, Antonio Iavarone, in una intervista a Primativvù – avevamo avuto proprio un incontro all’Ambito delle politiche sociali per chiedere di implementare i servizi di supporto psicologico perché, a seguito del Covid, diverse situazioni sono peggiorate e richiedono una presenza maggiore delle istituzioni. Parliamo di disagi non solo economici, ma anche mentali. Sono aspetti complicatissimi da affrontare e anche come istituzioni sono atti che non possono essere affrontati in poco tempo e richiedono attività e programmazioni annuali serie per prevenire quanto più possibile fenomeni del genere”. Poi il post sui social che è anche una risposta a quanto dichiarato dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella: “La nostra comunità è sotto choc per quanto accaduto. Ci associamo al dolore e ci stringiamo intorno alla famiglia. Ci teniamo a precisare, però, che la nostra è una comunità tranquilla che si distingue per la particolare solidarietà tra i cittadini e non meriterebbe di essere associata unicamente a questo cruento ed eccezionale episodio che è una tragedia sociale. Pertanto, invitiamo ad evitare dichiarazioni volte a spettacolarizzare l’accaduto o strumentalizzare politicamente i labili confini geografici della nostra provincia. Chiediamo a tutti, organi di stampa ed istituzioni, rispetto per la famiglia e per la nostra comunità che sta vivendo un momento di grande dolore”.