fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SANNIO

IIS “de’ Liguori”, viaggio d’istruzione ad Auschwitz: la riflessione degli studenti

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Un momento di riflessione e di approfondimento. È quello che è stato posto in essere nelle scorse mattinate dagli studenti della classe quinta, sezione a, del Liceo Classico dell’Istituto di Istruzione Superiore “de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti che hanno avuto modo di accogliere Achiropita Barbieri, dell’associazione “Spostiamo mari e monti”, peer che li ha accompagnati, insieme a Simone Poncini, nel viaggio della memoria a Cracovia-Auschwitz- Birkenau. Per dieci giorni, si ricorda, gli studenti si erano immersi, a cavallo tra i mesi di Gennaio e di Febbraio, in un viaggio d’istruzione in quello che è stato uno dei luoghi simbolo della barbarie nazista. A distanza di alcuni mesi da quel momento, la Peer è venuta a Sant’Agata de’ Goti a testimoniare il legame forte che si è costruito con i ragazzi nei giorni a Cracovia. E per condividere con le classi quarte del “de’ Liguori” un’esperienza che rimarrà impressa nell’animo dei partecipati.

Nel contesto del confronto avutosi nell’Aula magna, si sono avuti i saluti della Dirigente scolastica Maria Rosaria Icolaro all’indirizzo dell’ospite ed il plauso alla classe per l’ottimo lavoro svolto con il coordinamento della professoressa Francesca Russo. Attraverso musica, testi e testimonianze, la classe medesima ha voluto rivivere i contenuti della toccante esperienza. “Ho sentito, abbiamo sentito – è l’estratto del pensiero di una studentessa – le voci di tutti gli uomini e di tutte le donne, di tutti i bambini e di tutte le bambine che dopo l’aberrazione delle leggi razziali del ’38 da quel momento non avevano più potuto decidere della loro vita. Camminare, col commento della guida, in quei viali sterrati, entrare nei luoghi della barbarie e della violenza inaudita è stato come vivere un tempo sospeso in un non luogo: purtroppo però era tutto reale come in una sorta di girone infernale non immaginato ma vero nella sua quasi paralizzante monotonia. E allora – lo squassante quesito finale – osservando cataste di valigie, di scodelle o di scarpe ti chiedevi: ma come è stato possibile, ma dove era nascosta ad Auschwitz l’umanità?”.

Annuncio

Correlati

redazione 1 settimana fa

“L’Officina dei Talenti”: al via il nuovo progetto dedicato ai giovani del Sannio

redazione 3 settimane fa

NdC si rafforza a Sant’Agata de’ Goti: aderiscono le consigliere Nunzia Meccariello e Anna Buzzo

redazione 3 settimane fa

Premio ‘Mela Annurca d’Oro’, grande successo per l’evento a Sant’Agata de’ Goti

redazione 3 settimane fa

Sant’Agata de’ Goti, i ragazzi del “De’ Liguori” al Maker Faire Roma 2025

Dall'autore

redazione 17 minuti fa

Federconsumatori Benevento e Comitati cittadini promuovono azione legale contro Alto Calore

redazione 30 minuti fa

Carabinieri, il comandante provinciale Marco Keten in visita alla Compagnia di Cerreto Sannita

redazione 57 minuti fa

Carcere di Benevento, cambia la direzione: Adanti succede a Marcello

redazione 2 ore fa

Urbanpromo, l’assessore Chiusolo a Firenze per la ventiduesima edizione della manifestazione

Primo piano

redazione 57 minuti fa

Carcere di Benevento, cambia la direzione: Adanti succede a Marcello

Alberto Tranfa 1 ora fa

L’Ispar ‘Le Streghe’ diventa ambasciatrice di gentilezza: inaugurata la Panchina viola

redazione 3 ore fa

Mastella sente direttore di Poste Italiane: “Postamat salvi in Irpinia e Sannio”

redazione 3 ore fa

Benevento, controlli in un esercizio commerciale: le Fiamme Gialle sequestrano prodotti non sicuri

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content