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Pietrelcina, ok al bilancio di previsione. Cardone: ‘Solido percorso verso gestione efficiente e sostenibile’

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“Nel consiglio comunale di lunedì, è stato approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026. Un momento di riflessione e decisione che ha evidenziato le sfide di sempre crescente difficoltà che le amministrazioni locali devono affrontare, in particolare nel contesto di una riduzione continua dei trasferimenti da parte dello stato centrale”. Lo scrive in una nota Nicolino Cardone, assessore al bilancio del Comune di Pietrelcina.
“I dati del bilancio approvato evidenziano che nonostante le difficoltà, l’amministrazione ha stabilito un solido percorso verso una gestione finanziaria efficiente e sostenibile, riflettendo un impegno costante per il miglioramento della situazione economica del territorio testimoniato anche dal miglioramento degli indicatori in termini di bilancio.
Il bilancio comunale – continua Cardone – non è solo una questione di numeri e cifre, ma riflette i valori e le priorità di una comunità. In questo contesto, l’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 rappresenta un momento cruciale che ha sottolineato le difficoltà e le limitazioni che chi amministra deve affrontare.
A seguito del continuo taglio dei trasferimenti finanziari da parte dello stato centrale, al fine di continuare a garantire i servizi essenziali alla comunità, il consiglio comunale di Pietrelcina ha deliberato l’aliquota addizionale comunale dello 0.80%, come deciso già dai consigli comunali di circa il 70% dei comuni della provincia di Benevento, evidenziando la condivisione di una sfida collettiva tra gli enti locali.
Tuttavia, a differenza di diversi comuni questa amministrazione al fine di mantenere un focus sull’equità sociale e per senso di responsabilità e sensibilità verso i cittadini meno abbienti, ha garantito una soglia di esenzione per i redditi fino a 8000 euro.
Questo significa che coloro che si trovano in condizioni economiche più fragili saranno esentati dal pagamento dell’addizionale comunale, alleviando così il peso fiscale sulle fasce più vulnerabili della popolazione. Questa decisione è il risultato di un bilancio attento e di un processo decisionale ponderato, mirato a conciliare la necessità di garantire servizi essenziali con l’impegno per l’equità sociale”, conclude l’assessore.