CRONACA
Barriere architettoniche, la presidente del Tribunale di Benevento ci scrive: ‘In attesa dell’affidamento dei lavori di rifacimento ascensori’

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“Gentile Direttore,
in merito all’articolo pubblicato lo scorso 2 aprile sulle barriere architettoniche al Tribunale di Benevento, con le dichiarazioni dell’ex Sindaco di Ponte che facevano seguito alla problematica già segnalata dal dr. Antonio Medici su parcheggio e ascensori del Palazzo di Giustizia, ritengo doveroso fare qualche precisazione.
La disponibilità dell’aula di udienza collocata al pian terreno è sempre accordata su richiesta del magistrato a seguito di segnalazione – delle parti o di chi cita i testi – della presenza di persone con disabilità e l’accesso con l’auto, fino al portone d’ingresso del Palazzo, è sempre consentito per agevolare i soggetti portatori di disabilità.
I due ascensori al piano terra sono costantemente manutenuti (mai contemporaneamente), sono stati adeguati nell’apertura per il passaggio delle sedie a rotelle ultraleggere e sono capienti per portatori di disabilita motoria, questo per consentire innanzitutto l’accesso quotidiano al personale interno.
Nel programma lavori anno 2019, affidato al Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per Campania, Molise, Puglia e Basilicata, è stato inserito l’intervento “lavori di rifacimento degli impianti ascensori per l’utenza e per servizio interno, con adeguamento alla normativa per diversamente abili” per l’importo di € 650.000,00, richiesti e finanziati dal Ministero della Giustizia, unitamente ad una serie di interventi di rifacimento e adeguamento inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Allo stato, purtroppo, non risultano ancora affidati i lavori di rifacimento degli impianti ascensori per l’utenza e per servizio interno, con adeguamento alla normativa per diversamente abili. Stante il numero di anni trascorso, questa Presidenza, in sede di Conferenza Permanente – organo deliberante le attività di gestione degli immobili giudiziari del circondario, composto dal Procuratore della Repubblica e dal Presidente del C.O.A. di Benevento – ha provveduto a richiedere costantemente lo stato della procedura, a sollecitare il Provveditorato e a segnalare al Ministero della Giustizia la mancata esecuzione dei lavori finanziati.
Con grande rammarico, devo riconoscere che nessun’altra attività, se non quella di compulsare costantemente gli uffici competenti, è concessa al Capo di un Ufficio Giudiziario che tiene a garantire l’adeguatezza del luogo di lavoro aperto al pubblico.
D’altro canto diverse e importanti attività di manutenzione e miglioramento del Palazzo di Giustizia, funzionali al superamento delle barriere architettoniche, successivamente al passaggio di consegne della competenza in materia da parte del Comune di Benevento al Ministero della Giustizia, sono state effettuate da questa Dirigenza nei limiti di spesa consentiti dai capitoli gestiti direttamente.
Certa che un doveroso chiarimento fosse necessario come Presidente del Tribunale di Benevento, non mancherò di insistere nel segnalare agli organi competenti la necessità di affidare quanto prima i lavori per gli interventi di cui sopra, peraltro già finanziati”.
Marilisa Rinaldi, presidente del Tribunale di Benevento