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Tutto pronto per il ‘Carnevale Sanleuciano’: si parte mercoledì in piazza Chiesa, si chiude il 13 febbraio

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Terminato il Natale è già tempo di pensare al Carnevale, festività anche questa amata tanto dai bambini. E la Pro Loco Casali dei Collinari – guidata dalla presidente Giusy Cavuoto – è già operativa nello stilare il ricco programma di eventi dedicato alla comunità, ma anche a tutti coloro che volessero fare tappa in quei giorni nel comune sannita.
Si parte dalle ore 17 alle ore 20.30 del 17 gennaio in piazza Chiesa e dalle ore 19 alle 20.30 in via Roma. Ci sarà la benedizione degli animali in piazza Chiesa, la Santa Messa, falò con stand gastronomico della PROLOCO CASALI DEI COLLINARI e a seguire si tornerà in piazza Municipio per la prima mascherata dell’anno.
“Il nostro carnevale – spiegano gli organizzatori – ha una lunga storia ed un’antica tradizione: quella delle mascherate. Questa arte viene custodita e portata avanti dal gruppo “i Bamboccioni” con passione. Un’atmosfera totalmente suggestiva, con personaggi demoniaci e figure angeliche, il tutto avvolto nel mistero e nella magia”.
Questi gli appuntamenti che coinvolgeranno anche altri comuni: 28 gennaio Mascherata a Chianche alle 18; 4 febbraio sfilata carri nel primo pomeriggio da San Leucio ad Arpaise e Mascherata ad Arpaise; 10 febbraio
Mascherata ad Apollosa; 11 febbraio sfilata carri da Chianche a Ceppaloni e Mascherata a Ceppaloni; 13 febbraio Manifestazione Piazza Municipio dalle ore 16 alle 18 per ì bambini e poi processione con Carnevale Morto fino ai Confini con Mascherata.
“Abbiamo aderito a LE COLLINE CASCA, un progetto per la creazione di una rete territoriale per la valorizzazione in forma associata dei borghi locali. Il nome è l’acronimo delle iniziali dei comuni coinvolti, ossia Ceppaloni, Apollosa, San Leucio del Sannio, Chianche ed Arpaise. Il progetto è stato proposto e finanziato dallo SCABEC che è la società in house della Regione Campania nata per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Nell’ambito di tale progetto, è prevista la valorizzazione dei carnevali tradizionali che vedranno anche la mascherata di San Leucio del Sannio riproposta in tutti e cinque i comuni, nell’ambito del progetto “Quando CASCA Carnevale”.
Il nostro carnevale ha una lunga storia ed un’antica tradizione: quella delle mascherate. Questa arte viene custodita e portata avanti dal gruppo “i Bamboccioni” con passione. Un’atmosfera totalmente suggestiva, con personaggi demoniaci e figure angeliche, il tutto avvolto nel mistero e nella magia. Ogni mascherata è una piccola “rappresentazione teatrale” su strada, con musiche e giochi di luce con i lanciatori di fuoco greco.
Vengono raccontate diverse storie: la più famosa è “u Faust” che sembra intrecciarsi con romanzi e leggende inglesi e tedesche arrivati in maniera ancora sconosciuta nel Sannio.
Nella zona di San Leucio del Sannio, inoltre, è presente la contrada “confini”, il nome viene proprio dal fatto che quella zona era di confine fra il regno delle due Sicilie e lo Stato pontificio. In questa zona è probabilmente nata la mascherata “i due maghi”, che racconta la guerra fra il re saraceno e il re cristiano, che rappresentano quindi le divergenze politiche di quelle zone fino al 19esimo secolo”, concludono gli organizzatori.