POLITICA
Provinciali, Santanelli: ‘Vittoria FdI rappresenta punto di partenza nella costruzione di partito in città e per Europee’
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“L’esito delle recenti elezioni provinciali premia la strategia del centrodestra unito – che riesce a raccogliere 28228 voti ponderati – e la forza attrattiva di Fratelli d’Italia che consente a Gaetano Mauriello di diventare il più votato in assoluto, con ben 10484 voti ponderati. La compagine mastelliana, perdendo un consigliere provinciale, riesce a mantenere la maggioranza in consiglio solo grazie all’apporto del consigliere alleato di Essere Democratici e al voto determinante del Presidente; anche il Partito Democratico perde un consigliere provinciale. Il successo conseguito dal neo consigliere di Fratelli d’Italia, Gaetano Mauriello, dimostra il vantaggio competitivo del candidato e la forte capacità di radicamento del partito che, con il coordinamento del Senatore Domenico Matera, raccoglie la preferenza di 121 amministratori, di cui 87 di Comuni in fascia azzurra, cioè più piccoli, a certificare quanto sia diffusa l’organizzazione del partito”. Così Ida Santanelli, presidente circolo “La città che sale” FDI-Benevento e consigliere comunale di Sassinoro.
“Grazie al Governo Meloni, che sta lavorando per abolire la pessima Legge Delrio e reintrodurre il diritto di voto ai cittadini, la prossima consultazione elettorale provinciale rivedrà protagonista anche il popolo sannita, oltre agli amministratori pubblici.
A nome mio e degli iscritti al circolo “La città che sale” di FDI-Benevento, auguro buon lavoro ai consiglieri provinciali, in particolare ai neoeletti del centrodestra, Gaetano Mauriello, Vincenzo Fuschini e Anna Iachetta, che sapranno imprimere una svolta di modernizzazione nel governo della Provincia, per promuovere un concreto sviluppo di Benevento e del Sannio.
Questa ennesima vittoria elettorale – conclude la Santanelli – rappresenta per Fratelli d’Italia solo un punto di partenza nella costruzione di un partito consolidato anche in città, per contribuire con la propria classe dirigente, nelle prossime elezioni europee, a rinnovare profondamente l’Unione Europea, ponendo al centro i valori conservatori e della destra sociale nonché i diritti fondamentali dei cittadini europei, altro che le ubbie politicamente corrette delle lobby dei soliti noti”.