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Castelpoto, il 10 novembre l’inaugurazione del nuovo tratto di strada ‘Portelle’ e del ponte

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Sarà una giornata storica per la comunità di Castelpoto. Il Comune compirà un deciso passo in avanti nella modernizzazione della sua viabilità migliorando le interconnessioni con i principali assi di collegamento interregionali, mediante l’inaugurazione del nuovo tratto di strada ‘Portelle’ e del ponte che sostituirà quello aperto nel 1956.
L’appuntamento è venerdì 10 novembre, ore 15.30. Parteciperanno: il sindaco di Castelpoto, Vito Fusco; il presidente della Provincia, Nino Lombardi; il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Trasporti della Regione, Luca Cascone; l’arcivescovo metropolita Felice Accrocca; rappresentanze istituzionali, sindaci e amministratori sanniti. A seguire ci sarà un incontro-dibattito al centro sociale di via Togliatti dal titolo ‘Le infrastrutture per lo sviluppo sostenibile del territorio’.
“Nel corso dei lavori – scrive il Comune – sono state già apportate significative modifiche al tracciato con il sensibile ampliamento della carreggiata del tratto superiore, il rifacimento del manto stradale e della relativa segnaletica orizzontale. Sono stati aperti i nuovi svincoli da Benevento a Castelpoto e per Foglianise in entrambe le direzioni, ponendo fine ad una condizione di chiusura e marginalità. Il nuovo ponte è stato realizzato secondo procedure conformi ai più elevati standard di sicurezza e aggiornate alle vigenti normative antisismiche. Il nuovo tracciato consentirà di viaggiare con maggiore sicurezza, riducendo i tempi di percorrenza verso la città capoluogo e i comuni della Valle Vitulanese.
L’opera – conclude l’amministrazione – è stata realizzata in un periodo storico di forte criticità e di instabilità internazionale, attraversando la pandemia e il caro materiali conseguenza della guerra russo-ucraina. Alla fine ce l’abbiamo fatta e grazie ad un tenace e costante lavoro di squadra e ad una forte sinergia istituzionale, consegniamo definitivamente ai cittadini un’infrastruttura moderna, sicura, strategica e attenta alla salvaguardia ambientale. Un’opera che, nella sua complessità, innoverà profondamente la nostra mobilità aprendo nuovi orizzonti e nuove sfide per il futuro dei nostri territori”.