Comune di Benevento
‘Parco Verde’, ci siamo. L’ok dalla giunta, Cappa: “Entro Natale l’affidamento”

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“Un passo importante, decisivo”. Così Attilio Cappa, assessore al Demanio e al Patrimonio, commenta il via libera della giunta comunale all’Atto di Indirizzo per emanare l’Avviso utile a individuare il soggetto a cui affidare la gestione del “Parco Verde Ciriaco De Mita”.
“Per l’avviso non dovremo attendere molto, giusto il tempo tecnico necessario a predisporre le carte” – spiega ancora l’esponente dell’esecutivo di palazzo Mosti. “L’obiettivo – aggiunge – è arrivare all’affidamento entro il prossimo Natale. Questo perché l’apertura del Parco Verde è un risultato a cui teniamo tanto tutti noi, a partire dal sindaco e non soltanto per via dell’intitolazione. Parliamo di un luogo che gli stessi beneventani oggi conoscono poco ma che impareranno subito ad apprezzare”.
E in effetti la struttura è considerata un vero e proprio gioiellino con un teatro all’aperto e tantissimo verde, tanto da essere scelta dal maestro Mimmo Paladino come location per alcune scene del suo ultimo film ‘La Divina Cometa’.
Come spiegato nella delibera approvata ieri, l’amministrazione vorrebbe adibire il bene a strutture/centri che offrano servizi volti all’intrattenimento, al tempo libero e alla promozione della cultura, nonché sostegno sociale, al fine di rafforzare e/o innovare quelli già territorialmente presenti, ad ulteriore vantaggio dell’intera comunità beneventana.
In particolare, saranno considerati “operatori adeguatamente qualificati” sia Enti del Terzo Settore che Associazioni anche non riconosciute e le persone giuridiche, anche riunite in consorzi o in associazioni di imprese per la valorizzazione e la gestione dell’immobile con comprovata esperienza almeno triennale nel settore.
A determinare la scelta dell’amministrazione saranno alcuni criteri già individuati nell’atto di indirizzo:
- migliore aderenza alle esigenze del territorio degli obiettivi specifici da realizzare rispetto agli obiettivi generali riportati nel presente atto di indirizzo;
- individuazione chiara e coerente degli interventi eventualmente da realizzare e crono-programma delle azioni;
- caratteristiche, qualificazione ed esperienza del soggetto proponente, con particolare riguardo alla struttura organizzativa e gestionale idonea a realizzare la proposta progettuale in tutte le sue parti e alla capacità di coordinare interventi integrati ad impatto sociale;
- qualità ed originalità delle caratteristiche innovative/sperimentali del progetto funzionale/gestionale rispetto all’offerta sociale già presente sul territorio;
- interventi migliorativi sugli immobili in relazione alle attività che si intendono eventualmente svolgere;
- particolare attenzione alla valorizzazione dell’area in relazione ad attività di promozione della cultura, intrattenimento e tempo libero.