CRONACA
Studenti intossicati a teatro: in Appello condannata l’amministratrice del Cinema San Marco
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Si è tenuto, dinnanzi alla II Sezione della Corte D’Appello di Napoli, il processo a carico di Gina Pompea Faraonio, amministratrice delegata della società che gestisce il Cinema S. Marco di Benevento, imputata delle lesioni cagionate a diversi studenti dei licei sanniti con una intossicazione da monossido di carbonio, in occasione di un evento culturale tenutosi all’interno del teatro cittadino, nel febbraio 2016.
Le emissioni di monossido erano state sprigionate dal sistema caldaia-canna fumaria mal funzionante della struttura.
In primo grado, il Giudice Monocratico del Tribunale di Benevento, con sentenza del 19 gennaio 2021, aveva assolto l’amministratrice.
A seguito della celebrazione del processo d’Appello, su impugnazione del Pubblico Ministero, a seguito delle sollecitazioni dei difensori delle parti civili, la II Sez. della Corte D’Appello di Napoli, dopo una lunga discussione degli avvocati Vittorio Fucci e Vincenzo Regardi, difensori di numerosi parti civili, ha accolto la tesi dei legali degli studenti, costituitisi parti civili, e ha ribaltato la sentenza di primo grado, riformandola e condannando la Faraonio a 6 mesi di reclusione, al risarcimento dei danni patiti dei giovani e alla refusione delle spese legali.
Alle precedenti udienze avevano discusso gli altri difensori delle altre parti civili. Oltre agli Avvocati Vittorio Fucci e Vincenzo Regardi, hanno rappresentato le parti civili anche gli avvocati Elena Cosina, Roberto Polcino, Nicola Covino, Pietro Farina, Antonio Biscardi, Francesco Saverio Iacuzzio, Maurizio Giannatasio, Daniela Martino, Isidoro Taddeo, Martino Lucio Giuseppe, Teresa Napolitano, Antonella Maffei, Paolo Abbate, Alessandro Della Ratta, Fiorita Luciano, Mario Izzo, Giovanni Palma, Nunzia Meccariello, Angelo Montella, Katia Iannotti, Giuseppe Sauchella.