CRONACA
Sannita fotografa bambina tra le macerie del Belice, a 50 anni di distanza: ‘Sono io’

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Terremoto del Belice, 1968: 90mila sfollati, 1000 feriti, oltre 300 morti. Un dramma. Ma anche un evento passato alla storia perché a darne notizia è il Tg1, alla sua prima messa in onda, il 15 gennaio. Ad informare gli italiani Piero Angela.
Sul posto, per i soccorsi, c’è anche un giovane militare di Benevento che scatta una foto poi diventata simbolo: si vede una bimba tra le macerie, in braccio la sua bambola, salvata dai crolli. Milena Intorcia, sorella del militare, di quella foto non si dimenticherà mai e per cinquant’anni cercherà quella bambina, rivolgendosi anche, nel 2018, a “Chi l’ha visto?”.
Tentativo riuscito. E nella giornata di ieri, finalmente, l’incontro. A Montevago, piccolo comune della provincia di Agrigento, Milena Intorcia ha conosciuto Rita Russo, la fanciulla della foto.
A raccontare la storia proprio il Tg1. “Da quando è entrata in casa, quella foto è diventata una sorta di ossessione per me. Mi strappava il cuore l’immagine di quella bambina, volevo conoscerla, sapere che fine avesse fatto. Adesso sono più serena” – le parole di Milena ai microfoni del Tg. “La storia mi è sempre stata raccontata dai miei genitori. A riconoscermi, nella foto di “Chi l’ha visto?” sono state le mie sorelle” – ha raccontato Rita.