CRONACA
Benevento, truffano e rapinano una anziana: due arresti
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All’esito di attività investigativacoordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, gli investigatori della Squadra Mobile della locale Questura, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal Gip del Tribunale di Benevento, nei confronti di un 41enne residente in provincia di Napoli e di un 22enne residente nel capoluogo partenopeo, ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro nonché e con compici ancora ignoti, di truffa aggravata e rapina aggravata in danno di persona anziana.
È stato, inoltre, eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Benevento nei confronti dei due, fino alla concorrenza del valore complessivo di 3.700 euro, quale profitto del reato e come tale suscettibile di confisca.
L’indagine era nata dalla denuncia sporta in data 10 marzo da una signora del ’46, la quale dichiarava di essere stata ingannata con artifizi e raggiri da un giovane che si era spacciato telefonicamente per il nipote e che le aveva chiesto di ritirare urgentemente un pacco e due raccomandate presso un Ufficio Postale.
Successivamente, un altro interlocutore l’aveva contattata nuovamente, dichiarando falsamente di essere un dipendente della Poste Italiane, amico stretto del nipote, e, nella circostanza, le diceva di preparare 5.500 euro per ritirare il pacco, aggiungendo che sarebbe passato lui stesso a prelevare tale somma presso la sua abitazione. Dopo queste prime telefonate, la donna è stata nuovamente contattata, sia sull’utenza fissa, sia sul cellulare, ed invitata con tono perentorio a non riattaccare, così impedendole di chiamare i propri familiari per avere delucidazioni.
In seguito a tali contatti, un giovane – identificato poi in uno degli odierni destinatari della misura cautelare – effettivamente si è presentato presso l’abitazione della donna facendosi consegnare la somma di € 3.700 racimolata in casa. A tal punto la vittima, dopo aver consegnato tale somma, avvedutasi della truffa, ha tentato di riappropriarsi del proprio denaro, ma veniva spintonata e strattonata dal truffatore che riusciva a guadagnare la fuga con i contati.
A seguito della denuncia ricevutagli investigatori della Squadra Mobileiniziavano una complessa e meticolosa attività investigativa sono riusciti ad identificare i due.