ENTI
Diga di Campolattaro, Commissione in visita per collaudo tecnico funzionale: ‘Corretta gestione di Asea’
Ascolta la lettura dell'articolo
Lunedì 12 dicembre, presso la Diga di Campolattaro, si è svolta la visita di collaudo tecnico funzionale da parte della Commissione all’uopo incaricata ed espressamente prevista dal Regolamento Dighe di cui al DPR 1363/59. La Commissione di collaudo, composta dal Dott. Geologo E. Prat in funzione di Presidente, dall’Ing. G. Mosca e dal Dott. L. Fiorentino, ha espletato l’ispezione prevista per questa fase in cui la Diga – secondo il protocollo autorizzato e relativo cronoprogramma – è alla massima regolazione (377,25 m. s.l.m.), ossia al massimo livello di invaso possibile, per verificare la sussistenza delle condizioni al fine di redigere il Certificato di collaudo ai sensi del predetto Regolamento.
Al termine della visita, la Commissione di collaudo ha espresso le seguenti considerazioni: “È stata effettuata una ricognizione dell’impianto, in particolare del rilevato Diga e delle opere di scarico, tra l’altro con la verifica della funzionalità delle quattro paratoie dello scarico di fondo, e il rilievo a campione della strumentazione di controllo installata. In merito, riservandosi per gli ulteriori accertamenti documentali e tecnici, si può confermare una corretta gestione dell’impianto da parte del Gestore ASEA.”
In riferimento alla questione del movimento di versante in destra idraulica, situato oltre la Casa di guardia, la Commissione di collaudo ha evidenziato che: “Il movimento è risalente, escludendosi ogni interferenza indotta dall’acqua dell’invaso; la situazione è ampiamente nota, tant’è che – nei primi anni duemila – nell’area interessata furono realizzati interventi per la regimentazione delle acque meteoriche, e installati alcuni strumenti di monitoraggio del livello di falda e degli spostamenti, con attività di misurazione periodica da parte del Gestore ASEA.”
La Commissione di collaudo, atteso il tempo trascorso dai suddetti interventi, ha invitato il Gestore ASEA ad effettuare una ricognizione dell’efficacia del sistema di drenaggio, in particolare dell’integrità e della idoneità dei dreni, disponendo, in caso di necessità, tutte le attività necessarie al ripristino, nonché ad eseguire una verifica della corretta funzionalità della strumentazione di misura installata, all’esito della quale, eventualmente, a predisporre un piano di monitoraggio integrativo da sottoporre preliminarmente alla Direzione Dighe del Ministero delle Infrastrutture (MIMS), quale Amministrazione vigilante sulla sicurezza dello sbarramento.