CRONACA
A Benevento comunità di Sant’Egidio, casa circondariale e detenuti insieme per il tradizionale pranzo di Natale
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Un pranzo conviviale, un momento di aggregazione per riscoprire il valore del Natale. Questa mattina, la palestra del carcere di contrada Capodimonte, a Benevento, si è trasformata in una sala da pranzo che ha ospitato circa 100 detenuti, uomini e donne, per trascorrere insieme un momento di riflessione ma anche di serenità in vista delle prossime festività. A promuovere la nobile iniziativa la Comunità di Sant’Egidio, supportata dagli studenti dell’I.P.S.A.R “Le Streghe” e da Coldiretti Benevento che ha offerto i prodotti per realizzare il banchetto.
“A Natale la malinconia per gli affetti lontani diventa più pesante – ha spiegato il direttore in missione e vice direttore del carcere di Poggioreale, Giulia Leone -. Iniziative come quella di oggi veicolano un messaggio importante: non dimenticarsi di chi sta vivendo un momento di difficoltà”.
Quiche di verdure e formaggi misti, fusilli zucca e porcini, spezzatino con funghi, dolci e il brindisi con lo spumante, sono state le portate del pranzo realizzato grazie agli alunni dell’istituto alberghiero cittadino, che hanno contribuito a rendere speciale la giornata.
Presente anche l’arcivescovo metropolita di Benevento, monsignor Felice Accrocca che ha speso parole di lode sull’organizzazione del pranzo di Natale. ”Non sarei mancato per nessun motivo – ha spiegato il pastore della Chiesa beneventana -. Ogni qualvolta mi confronto con un detenuto ne esco sempre arricchito”.