CRONACA
Violenza, resistenza e minacce a carabinieri: 50enne sannita assolto in appello

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Si è tenuto innanzi alla Corte d’Appello di Napoli il processo a carico di Carmine Cesare, 50enne di Cautano, imputato di violenza, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci.
Il sannita era stato condannato dal Tribunale di Benevento, in primo grado, nel 2016, alla pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, perché ritenuto responsabile di violenza, resistenza e minacce ai danni di un maresciallo capo dei Carabinieri.
In particolare, mentre i militari cercavano di eseguire una perquisizione veicolare, li avrebbe minacciati di morte e si sarebbe frapposto con il proprio corpo, usando anche violenza nei confronti del maresciallo capo, tra la vettura e il maresciallo stesso per tentare di impedire a quest’ultimo di procedere alla perquisizione.
Una volta tratto in arresto e portato in caserma, l’uomo ha scaraventato, contro il maresciallo capo, che redigeva gli atti, tutti gli oggetti presenti sulla sua scrivania; pertanto, anche su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato arrestato e tradotto al carcere di Benevento.
La Corte d’Appello di Napoli, invece, riformando la sentenza del Tribunale di Benevento, ha assolto il 50enne.