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I luoghi di Padre Pio: anche Benevento al lavoro per creare un Cammino dedicato al frate

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Il Comune di Benevento entra a far parte dell’iniziativa ‘La Via della Fede di San Pio’, il cammino religioso creato dall’associazione dei Comuni Foggiani per ricordare i luoghi dove Padre Pio ha fatto tappa nel suo percorso da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo. Proprio in città, il 19 agosto 1910, fu ordinato sacerdote.
L’obiettivo del progetto è quello di aggregare prioritariamente i comuni interessati e ottenere il consenso della rete dei monasteri e degli altri luoghi di culto significativi per la vita del santo cappuccino. Ciò è indispensabile per valorizzare l’itinerario che il frate con le stimmate ha seguito come un cammino spirituale, una Via della fede, alla quale avvicinare i fedeli e tutti coloro che hanno interesse a praticare il turismo religioso.
Da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, San Pio ha infatti attraversato tre regioni, ospite di diversi monasteri, ancora oggi esistenti, frequentando anche alcune città. Da qui la decisione di lanciare l’iniziativa, visto l’interesse di molti pellegrini a seguire lo stesso itinerario.
Il ‘Cammino della fede’ attraverserà vari comuni, dove insistono i conventi che il santo ha frequentato e dove ha svolto la sua missione: Morcone (Bn), San Giovanni Rotondo (Fg), Foggia, Venafro (Is), Gesualdo (Av), Montefusco (Av), San Marco la Catola (Fg), Campobasso, Sant’Elia a Pianisi (Cb), Pietrelcina (Bn) e Serracapriola (Fg).
Una volta ricevuto l’ok dagli Enti, sarà necessario definire e formalizzare l’itinerario attraverso un approfondito processo di recupero della storia, va strutturato in sicurezza e definendo le condizioni di percorribilità attraverso manutenzione strade, comunicazione e un sistema accoglienza efficiente. Non solo: l’associazione si doterà di un Comitato Guida (con un referente politico di ciascun Comune); un Presidente, eletto a maggioranza dall’insieme degli amministratori aderenti; un Comitato Gestionale composto dai segretari comunali; un Coordinatore del Comitato Gestionale; diverse Comunità di pratica per la gestione dei servizi collegati (Municipale, cultura e turismo, comunicazione). L’ACF, nata nel 2016, già dispone di una struttura di Ricerca&Sviluppo e di una segreteria per seguire tutte le attività sviluppate.