SANNIO
“International Day”, a Limatola storie e tradizioni straniere a scuola

Ascolta la lettura dell'articolo
Gli alunni della scuola secondaria di I grado di Limatola si preparano a dare vita ad un evento in cui le diverse culture presenti sul territorio, per la prima volta, si incontrano e si confrontano, regalando emozioni intense agli spettatori.
Si tratta della manifestazione conclusiva del progetto “International Day”, scritto e progettato dalla prof.ssa Olga Rapelli e dal prof. Giovanni De Rosa e realizzato in collaborazione con la prof.ssa Teresa Aragosa e il prof. Luciano Ciaramella.
Conosceranno la Romania, la Moldavia, la Serbia, la Polonia, la Repubblica Dominicana e l’Algeria attraverso bandiere, oggetti, fotografie, simboli in mostra sugli stand allestiti dagli alunni e dalle loro famiglie e attraverso danze, musiche e racconti rappresentati in sketch tratti da fiabe, leggende e storie dei paesi protagonisti.
“Il progetto nasce da un duplice punto di partenza – spiega il Dirigente Scolastico, la dott.ssa Rosalia Manasseri – da un lato l’osservazione della platea scolastica del nostro istituto che conta la presenza di un numero sempre maggiore di alunni di nazionalità non italiana e dall’altro la convinzione che la scuola, per sua natura luogo destinato al pacifico incontro di culture e opinioni diverse, debba favorire e organizzare momenti di aggregazione e di confronto destinati a creare un ambiente sereno ed inclusivo”.
La scuola, dunque, intesa come un ambiente di apprendimento innovativo, interculturale ed inclusivo che possa condurre al successo formativo tutti gli allievi. È questo l’obiettivo del progetto?
“Esattamente” – spiegano i docenti Rapelli e De Rosa – “la scuola deve essere in grado di ascoltare e di dialogare con i destinatari della sua azione educativa, tenendo conto delle storie personali e dei bisogni dei bambini e dei ragazzi che le vengono affidati. E il percorso di accoglienza deve coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche i genitori e la comunità tutta”.
La scelta della data del 21 maggio non è dettata dal caso. Si è scelto di far coincidere l’International Day con la “Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo” affinché, in linea con quanto promosso anche dall’UNESCO, diventi un’occasione per celebrare i benefici immateriali dell’incontro tra diverse culture e per riaffermare l’impegno della comunità scolastica verso le buone pratiche di dialogo interculturale, che sono i presupposti per la creazione di un ambiente di apprendimento inclusivo.