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Produttività 2021, la Fials replica al management del San Pio

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“In data 4 maggio 2022, la FIALS, anche tramite la stampa, comunicava al Direttore Generale che non era stato liquidato il 50% della “produttività 2021” come preannunciata a novembre 2021.
In data 11 maggio 2022 l’Ufficio Relazioni Sindacali, comunicava con una PEC, avente come oggetto “Produttività anno 2021” che “al fini del perfezionamento delle procedure preordinate alla determinazione e liquidazione della produttività 2021, si comunica che è in fase conclusiva la raccolta delle schede elaborate dai singoli valutatori per i dipendenti di rispettiva afferenza. In quanto allo stato attuale le stesse non risultano pervenute. Successivamente si procederà alla elaborazione delle quote spettanti per la corresponsione di quanto dovuto in tempi congrui”.
Chiaramente – scrive il sindacato nella nota – non si capisce chi ha emanato questa dichiarazione se l’Ufficio Relazioni Sindacali, la Direzione Generale o qualche dirigente di turno.
Ebbene ricordare che la produttività va erogata il 50% nel corso dell’anno come anticipo, presumibilmente a GIUGNO e il saldo nell’anno successivo, nel primo quadrimestre. Si legge inoltre nella comunicazione che a maggio 2022 non ancora sono pervenute le schede di valutazione da parte di alcuni valutatori.
Precisiamo che i valutatori sono i direttori delle unità operative. Chiediamo sempre tramite anche gli organi di stampa di conoscere chi sono e quali provvedimenti sono stati adottati o saranno adottati nei confronti di quei dirigenti che non hanno comunicato le schede di valutazione. Il personale del Comparto, sanitario, tecnico, amministrativo, non ha altre fonti di reddito se non quello dello stipendio e con la crisi economica che c’è non riesce ad arrivare a fine mese, ed è veramente penoso vedere una Direzione di Ospedale giustificare il mancato pagamento con l’inadempienza amministrativa dei Dirigenti, dopo che negli ultimi anni sono state fatte tantissime assunzioni di amministrativi, con scorrimenti di graduatoria da altre provincie, che rischiano di mettere in crisi la stabilità sismica della palazzina amministrativa.
Pertanto invitiamo e diffidiamo, la direzione generale del “San Pio”, a liquidare almeno il 50% con la mensilità di maggio 2022“, conclude la Fials.