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Nestlè, incontro con i sindacati: evitati i licenziamenti con accordo di solidarietà
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Le delegazioni sindacali della Fai Cisl IrpiniaSannio, della Flai Cgil, Uila Uil e Cisal, con le rispettive RSU, stamane, presso la sede di Confindustria di Benevento, hanno incontrato i dirigenti della Nestlè Italia, per discutere la procedura di licenziamento collettivo per 78 lavoratori, comunicata l’11 marzo scorso.
“Com’è noto – spiegano i sindacati – l’azienda Nestlè aveva già nei mesi scorsi paventato la necessità di esubero di personale Full-Time, e in vari incontri avuti (17 dicembre 2021 – 14 gennaio 2022 – 16 febbraio 2022), abbiamo provato da proporre soluzioni alternative al fine di non procedere di far sospendere il provvedimento di esuberi.
In tali incontri, soprattutto quello del 16 febbraio scorso, dopo una lunga discussione non conseguimmo un accordo a larga condivisione dei partecipanti sull’intera problematica.
Anche nelle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori, svoltesi mercoledì 16, ci sono state dei ragionamenti iniziali di forte perplessità, poi sanate dal raggiungimento con soluzioni alternative che allontanassero gli esuberi.
Oggi, dopo ampia disamina dell’intera problematica e con grande responsabilità e sensibilità delle organizzazioni sindacali, RSU e dell’Azienda Nestlè finalmente si è raggiunto ad un accordo partecipato che ha evito i licenziamenti.
Con un accordo di solidarietà per la durata di un anno, evitando così la preoccupazione di “riduzione di personale”.
Inoltre si è concordato anche, con un verbale, sulle modalità di gestione delle lavoratrici e lavoratori con contratto Part_Time, con un accordo sulla reperibilità con un incentivo del 20%, e per i manutentori.
Le sigle e le RSU, dopo l’incontro in Confindustria, hanno manifestato una moderata soddisfazione a quanto convenuto, e comunicheranno il risultato ottenuto nell’assemblea con le lavoratrici e lavoratori che si terrà presso lo stabilimento Nestlè in Benevento, lunedì 28 marzo”.