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‘L’Ente Camerale sborsi contributi per avviare i Distretti del commercio nel Sannio’

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Con una missiva al commissario straordinario Riccio e ai sindaci la Confcommercio Benevento richiede l’intervento della Camera di Commercio teso all’elargizione di un contributo economico indispensabile per l’avvio delle progettualità dei Distretti del commercio nel Sannio.
“Ipotizzando un numero di Distretti tra un numero di 7 e fino a 10, l’intervento economico legato a ciascuno di essi – si legge nel documento – si attesta sui 25mila euro che la Camera di Commercio provvederà a deliberare nei confronti dei Comuni capofila di Distretto. Si richiede, pertanto, una urgente decisione in tal senso attraverso conseguenti atti amministrativi che superino in ogni modo il pericolo di “rallentamenti” dell’azione della Pubblica Amministrazione perché la Camera di Commercio ha il dovere di essere fattivamente al fianco delle imprese.
Confcommercio Benevento – continua il presidente Nicola Romano – è protagonista di questa sfida perché si è prefissata di sostenere fortemente i Distretti commerciali in coerenza con i suoi scopi statutari attraverso il coordinamento di azioni in aderenza alle aspettative dei suoi molteplici associati. Insieme ai Sindaci dei Comuni sanniti si è concordato di ricostruire l’economia territoriale dopo la tempesta devastante causata dal virus Covid19 tenendo conto della durissima prova a cui sono state sottoposte le attività commerciali, di ristorazione e somministrazione.
Una crisi che ha cambiato il modo di “fare impresa” e che mette a rischio l’esistenza stessa di una continuità di vetrine e di attività nei centri storici, nelle vie, nelle piazze e nei tanti luoghi da sempre animati da attività al dettaglio aperte al pubblico.
Attraverso uno sforzo unanime, pertanto, dobbiamo scongiurare – conclude Confcommercio – di far precipitare nel degrado i centri e le periferie delle nostre Città dell’entroterra campano sostenendo, insieme agli Enti locali, la nascita di Distretti commerciali capaci di realizzare benefici economici, ambientali e sociali, così agendo sul tessuto urbano attraverso la costruzione di strategie comuni e sinergiche tra mondo delle imprese, istituzioni pubbliche e attori sociali”.