CULTURA
Bill De Blasio torna nel Sannio: affidati al Conservatorio gli eventi musicali

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L’ex sindaco di New York, il sannita Bill De Blasio, tornerà nel Sannio per una visita a Benevento e a Pietrelcina. Come si ricorderà, il primo cittadino della Grande Mela, nell’ottobre del 2019 era stato in visita a Sant’Agata de’ Goti, comune di origine della sua famiglia.
“Nei giorni scorsi – scrive il presidente del Conservatorio ‘Sala’, Antonio Verga – è stata avviata un’intesa tra il presidente del comitato per l’accoglienza, Arturo Mongillo, che di De Blasio è il cugino. Nel cordiale incontro, sono state gettate le basi per l’organizzazione degli eventi in onore di Bill de Blasio, di origine sannita e già sindaco di New York, che, nella prossima venuta in Italia, farà tappa nella città di Benevento e a Pietrelcina.
Gli appuntamenti – spiega – coinvolgeranno studenti e docenti dell’Istituto di Alta formazione Musicale sannita, con un cartellone particolarmente originale. Un programma che sarà incentrato sulle melodie alfonsiniane note in tutto il mondo, composte da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, che di Sant’Agata dei Goti fu vescovo per oltre tredici anni dal 1762 al 1775. Oltre al repertorio religioso, per il concerto in onore di de Blasio non potranno mancare le più belle melodie del repertorio classico napoletano del grande tenore Enrico Caruso nonché alcuni brani del poeta Libero Bovio come “Reginella” e “Munasterio ‘e Santa Chiara” di Barberis-Galdieri ai quali de Blasio è particolarmente affezionato.
“Il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” – ha concluso Verga – con la partecipazione agli eventi in onore di Bill de Blasio, sarà sotto i riflettori che si accenderanno sulla città di Benevento in tutto il mondo e nei cuori dei sanniti e degli italiani negli Stati Uniti, oltre a rinsaldare gli stretti legami con il territorio, confermando i recenti successi del Festival d’Autunno che ha visto protagonisti, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, i più importanti personaggi del mondo della musica, dell’arte e della cultura”.