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Provincia, Cataudo (FI) chiede chiarimenti su nomine nel Cda di Asea

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Il consigliere provinciale di Forza Italia, Claudio Cataudo, ha inviato una nota al presidente della Provincia, alla segretaria della Rocca e al prefetto Torlontano per chiedere chiarimenti in merito alla nomina dei componenti del Cda dell’Asea.
Questo il testo integrale:
“Chiede alle S.V. Ill.me, ognuna per le proprie competenze, di conoscere:
1 – I provvedimenti eventualmente adottati in merito alla nomina dei componenti il C.d.A., dell’azienda speciale ASEA (partecipata al 100% dalla Provincia di Benevento). Si fa presente che, la nomina del Presidente del C.d.A. dell’ASEA risulta essere in violazione dell’art. 97 Cost. ed art. 6 D.L. 30/2014 conv. nella L. 11/8/2014 n. 114; Difatti, la suddetta nomina, sarebbe dovuta essere effettuata limitatamente ad un anno e a titolo completamente gratuito ex art 6 D.L. 24.06.2014 n. 90, conv. nella L. 11.08.2014 n. 114 che ha modificato l’art. 5 co. 9 del D.L. 6.07.2012 n. 95. Norma illustrata da circolare 4.12.2014 n. 6/2014 (che illustra i principi di cui alla nomina citata) e successiva circolare di integrazione 10 novembre 2015 n. 4/2015 ove è stato espressamente precisato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che sono vietati “incarichi dirigenziali o direttivi, cariche di governo nelle amministrazioni e negli enti e società controllate” Dette circolari, peraltro, prevedono la possibilità di conferire incarichi gratuiti della durata di un anno soltanto per l’attività di consulenza e/o collaborazioni, precisando, sempre, a tal fine che “le amministrazioni dovranno peraltro valutare la compatibilità dell’incarico o carica con la gratuità e con la durata limitata”. Norma che prevede, quindi, un impedimento generalizzato al conferimento di incarichi direttivi o dirigenziali a soggetti in quiescenza e che non conosce deroghe o eccezioni, se non per il caso della gratuità e per la durata massima di un anno, non prorogabile o rinnovabile.
Per cui dalle norme indicate si deduce: la conferibilità dell’incarico a soggetto in quiescenza, limitatamente ad un anno a titolo gratuito; la possibilità di conferire l’incarico a titolo gratuito solo per consulenze e/o collaborazioni; la impossibilità di conferire l’incarico di durata superiore ad un anno anche a titolo gratuito.
2 – Inoltre, il sottoscritto chiede di verificare se le dichiarazioni rese dai componenti il C.d.A. all’atto della loro nomina, siano state conformi alle normative vigenti (dichiarazioni mendaci)”.