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San Bartolomeo in Galdo, sindaci e istituzioni insieme contro il parco eolico: “I territori vanno ascoltati”
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Sindaci sanniti e pugliesi, cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali insieme contro il parco eolico in località Sant’Angelo. Accade a San Bartolomeo in Galdo, al confine con la Puglia, dove numerose fasce tricolori delle due regioni hanno deciso di organizzare una manifestazione per far sentire la loro voce e dire di no ad un impianto che potrebbe “deturpare”, secondo la loro visione, la valle di Sant’Angelo destinata ad agricoltura di qualità e attraversata dal Regio Tratturo Lucera-Castel di Sangro.
La protesta è rivolta contro la decisione della Regione Campania che ha deciso di portare avanti il progetto del parco eolico nonostante il parere negativo delle amministrazioni e della soprintendenza della Puglia. “Non siamo contrari all’eolico – hanno spiegato i primi cittadini di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli e di Volturara Appula, Vincenzo Zibisco -, ma crediamo che le istanze del territorio debbano essere ascoltate. Chiediamo solo di delocalizzare gli impianti in un’altra area”.
Alla manifestazione hanno aderito numerosi esponenti del mondo politico sia campano che pugliese. Tra questi la senatrice Sandra Lonardo, del gruppo misto, e il deputato del M5s, Pasquale Maglione.
Presente anche il consigliere regionale Luigi Abbate che ha sottolineato l’importanza della concertazione con i territori ed ha anche annunciato una interrogazione per capire meglio la vicenda.
Per ora, l’iter burocratico del parco eolico di località Sant’Angelo prosegue. I sindaci, però, non hanno nessuna intenzione di cedere e proveranno in tutte le sedi a far valere le ragioni della comunità e provare a cambiare il sito dove far sorgere il parco. Se non ci saranno sviluppi, l’ultima opzione sarà il Tar.