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Ginestra degli Schiavoni: ‘No al trasferimento della primaria da Montefalcone a Buonalbergo’

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“Uno dei primi provvedimenti della nuova amministrazione – scrive in una nota il gruppo di opposizione ‘La Rinascita’ – è stato quello di spostare i bambini della scuola primaria di Ginestra degli Schiavoni da Montefalcone a Buonalbergo, senza, per altro, fornire alcuna spiegazione.
Nei piccoli della terra dell’osso, come Manlio Rossi Doria chiamava i paesi dell’appennino meridionale, la questione della formazione delle classi è un problema concreto, visto il numero esiguo di bambini. Spesso le classi vengono formate con il metodo della pluriclasse, unica classe per i bambini dai 6 agli 11 anni.
La pluriclasse non è la soluzione migliore, ma fino all’anno scorso ha consentito ai bambini ginestresi di andare a scuola, vicino casa. Quest’anno il provveditorato ha disposto la chiusura della scuola primaria del comune più piccolo della provincia sannita.
Da qui la scelta del sindaco e della nuova amministrazione comunale, di non portare i bambini a Montefalcone, dove già studiano i ragazzi ginestresi delle Scuole Medie, ma a Buonalbergo.
Le conseguenze di questa scelta sono nei numeri: Buonalbergo è più lontana da Ginestra di 5 km, con un conseguente aumento dei costi di trasporto. Se un genitore ha un figlio alle medie e uno all’elementari, in caso di necessità, o semplicemente per i colloqui con i maestri e le maestre, si vede costretto a percorre decine di chilometri, magari in inverno.
Infine, portare i bambini ginestresi a Buonalbergo indebolisce la scuola primaria di Montefalcone, e quindi il sindaco di quel paese. Ecco, non vorremmo che sull’altare dei giochi di potere, interni alla Comunità montana, si sacrifichi il bene dei piccoli ginestresi: la continuità didattica, il tempo per il gioco (trasformato in tempo di trasporto) e, perché no, la loro salute, visto che a ogni km in autobus è associato un rischio.
Il Gruppo Rinascita, e il PCI Sannio, sono contrari a questa scelta, sia nel merito, poiché Montefalcone è più vicina di Buonalbergo (di 5 km), che nel metodo, perché sono state consultatesolo poche famiglie coinvolte e non l’intera comunità.
Per questo Il Gruppo Rinascita, ed il PCI Sannio chiedono che il sindaco Barile ritiri il provvedimento e mantenga unita la comunità scolastica ginestrese a Montefalcone”.