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Mensa scolastica: “No a speculazioni politiche, chiediamo attenzione per i bambini”
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“Non vogliamo strumentalizzazioni politiche da campagna elettorale. Vogliamo capire quali sono stati i motivi reali dei ritardi del servizio mensa ed avere una interlocuzione costante con scuola e amministrazione”. A parlare sono alcuni genitori di bambini che frequentano la scuola primaria e dell’infanzia del capoluogo sannita. Li abbiamo incontrati di fronte all’istituto “San Filippo”, al quartiere Triggio del capoluogo, dopo l’ingresso in aula dei piccoli studenti.
Le famiglie vogliono certezze per i loro figli dopo i problemi che sono emersi nei primi giorni di attivazione della refezione. Una prima risposta è giunta dalla ditta che si occupa dei pasti che, in una nota, ha spiegato che “un disservizio, di cui ci scusiamo con l’utenza, ha interessato i primi due giorni di attività scolastica e che già nella giornata di venerdì 8 ottobre è stato risolto. I ritardi sono stati reali e frutto di comportamenti palesemente inconsueti da parte di alcune unità di personale attualmente in servizio a Benevento presso la nostra sede locale. Per garantire l’immediato superamento del problema abbiamo provveduto all’invio di nostro personale di fiducia proveniente da altre sedi”.
Le famiglie, però, hanno intenzione di chiedere un confronto con i dirigenti scolastici: “Vogliamo avere la possibilità di essere presenti alla consegna dei pasti nella scuola – hanno spiegato -. Ci sembra la soluzione più trasparente”. In sostanza, chiedono che un loro rappresentante venga ammesso nell’istituto nel momento della consegna dei vassoi per verificare di persona se i ritardi sono costanti ed anche la qualità delle pietanze.
“Non desideriamo cadere in nessuna speculazione politica – hanno concluso le famiglie -. A noi interessa risolvere il problema e giungere ad una gestione il più trasparente possibile del servizio. l’obiettivo è tutelare la salute e il benessere dei nostri figli, che resta la priorità”.
Le famiglie, dunque, chiedono di partecipare in maniera attiva al controllo della qualità del servizio e nel corso della settimana proseguiranno con i confronti per scongiurare ulteriori disservizi.