fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Cittadini

La porta è solo socchiusa, Mainella è sempre aperto: arrivederci Dario!

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Benevento piange la scomparsa di Dario Mainella, titolare della storica rivendita tabacchi di viale degli Atlantici. Dario e il suo esercizio commerciale sono sempre stati considerati una vera e propria ‘istituzione’ cittadina, un pezzo di storia di una Benevento che non c’è più.

La rivendita, nata nel 1948 sul ‘Viale’ come merceria, proprio di fronte all’ex convento San Felice, era gestita insieme con la sorella Ida. A fondarla fu la loro mamma, la signora Olga Brunetti, sorrentina di nascita e divenuta beneventana per amore avendo sposato un impiegato della Provincia sannita. Una ‘bottega’ sempre aperta, fino a notte fonda: si racconta che la famiglia avesse un materasso sotto al bancone per far riposare i giovanissimi figli Dario e Ida.

Nel tempo Dario è riuscito a far diventare quel locale un punto di riferimento, un luogo di incontro e di passaggio obbligato al tempo dello struscio serale e domenicale. Un posto speciale dove scambiare qualche chiacchiera in attesa di essere serviti, dove ragionare di  politica e calcio, incontrare persone. 

“Ci vediamo da Mainella, tanto è sempre aperto”: una frase che tante volte abbiamo ascoltato o pronunciato, una certezza che negli anni si è trasformata in tradizione. Così come il rito della foto, nato nel 1978, che ogni anno puntualmente si rinnova, alle 12 del giorno di Ferragosto, radunando tanti cittadini davanti al muretto del punto vendita. Un messaggio semplice, che continua a regalare brividi di beneventanità, per dire: ‘La città è viva, non tutti sono al mare, siamo in tanti e Mainella è sempre aperto’.

Ora mancherà la sua Mini parcheggiata lì davanti, mancherà vederlo dietro al bancone o fuoriuscire dal retrobottega con gli occhiali sulla punta del naso, mancherà il suo amore per la storia e le tradizioni di Benevento.

Oggi la città perde un monumento del Dopoguerra, di quelli che non sono fatti di pietra e marmo, ma un monumento ben più importante fatto di carne, sangue, emozioni, sacrifici e duro lavoro. Perdiamo un esempio. Ci lascia a 76 anni. Oggi, alle 16, le esequie alla Chiesa della Santissima Addolorata, al Rione Libertà. L’attività continuerà, gestita in modo sapiente dal nipote; continuerà ad essere un riferimento e una tappa obbligata con l’auto. Arrivederci Dario! 

(G.F.)

Annuncio

Correlati

redazione 3 giorni fa

Immobile Ex Manifatture e Tabacchi a Benevento: pubblicato l’avviso per l’affidamento temporaneo

redazione 1 mese fa

Benevento, scontro auto-moto in viale degli Atlantici: ferito giovane centauro

redazione 2 mesi fa

Benevento, auto si ribalta su viale degli Atlantici

Giammarco Feleppa 5 mesi fa

Ex Manifattura Tabacchi di Benevento, ok all’intesa con l’Agenzia del Demanio per il progetto di recupero

Dall'autore

redazione 29 minuti fa

‘Sos Genitori’ – Compiti infiniti: quando studiare diventa una battaglia

redazione 29 minuti fa

L’Immacolata a Benevento e nel Sannio: tra tradizione, addobbi e la magia degli eventi

redazione 10 ore fa

A Telese Terme niente slitta per Babbo Natale: arriva in treno

redazione 12 ore fa

Arpaise, la Pro Loco in piazza per la raccolta fondi dell’AIL

Primo piano

Marco Staglianò 29 minuti fa

Fico non è De Luca. Non è una colpa ma un fatto: giunta politica o caos

redazione 29 minuti fa

‘Sos Genitori’ – Compiti infiniti: quando studiare diventa una battaglia

redazione 29 minuti fa

L’Immacolata a Benevento e nel Sannio: tra tradizione, addobbi e la magia degli eventi

redazione 12 ore fa

Il Natale viaggia su binari magici: a ‘I Sanniti’ arriva il Trenino ispirato al Polar Express

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content