Inclusiva, digitale, turistica e a trazione ecologica: così Mastella sogna la Benevento del futuro

Si chiama ‘Benevento La Città oltre la pandemia’ ed è il programma elettorale 2021/2026 di ben 28 pagine che il sindaco uscente Clemente Mastella presenterà alla stampa e alla città il prossimo mercoledì 8 settembre, alle 11, all’Hotel Il Molino.

Partendo dalla copertina, dedicata al meraviglioso Hortus Conclusus del Maestro Paladino, il primo cittadino ricorda nella premessa i momenti più complicati del suo mandato, in particolare il periodo dell’emergenza covid quando ha favorito e sostenuto un canale diretto con la cittadinanza.

“Sarà un futuro, in parte già realtà – spiega Mastella nel programma – in cui i beneventani potranno raggiungere più velocemente i grandi centri del Paese grazie alle linee ferroviarie recentemente inaugurate e alle stazioni completamente ripensate. Un futuro sempre illuminato, come i principali monumenti della città sui cui era da tempo calato il buio. Un futuro da programmare insieme contando sulle risorse intercettate per mettere a frutto le nostre peculiarità”. Il progetto del prossimo quinquennio è quello dunque di portare a termine il lavoro avviato, ripartendo dai risultati raggiunti. 

LA BENEVENTO DEL FUTURO – Ambiente, digitalizzazione, salute e coesione sociale, sviluppo sostenibile: questi i pilastri della nuova azione amministrativa – si legge nel programma – di cui Benevento potrà beneficiare nei prossimi anni. L’obiettivo di Mastella è quello di costruire una identità futura, ridisegnando spazi secondo un modello bio-urbanistico, ma anche collegando tra loro i luoghi secondo un piano di mobilità a transizione ecologica – puntando su auto elettriche e bio-urbanistica – per realizzare una vera e propria forestazione urbana – un unico sistema boschivo composto da boschi produttivi ad uso agricolo, boschi a parco, boschi annessi alle zone agricole – che, cingendo la città, formi una grande barriera verde e costituisca un polmone di ossigeno per la biodiversità. Un piano che non può prescindere da una rivoluzione digitale (smart-working, vita sociale a distanza, accesso a servizi pubblici da remoto), che è stata accelerata dalla pandemia.

BENEVENTO CITTA’ FLUVIALE – I progetti in campo riguarderanno prioritariamente la messa in sicurezza delle aree spondali e la mitigazione del rischio idrogeologico, il miglioramento della qualità delle acque, la creazione e il potenziamento di percorsi naturalistici che consentano la fruibilità dei fiumi con la creazione di un parco fluviale urbano, attrezzato e vivibile tale da migliorare gli standard di qualità della vita e il rapporto tra uomo e natura. Il primo passo sarà la definizione in autunno del Contratto di Fiume del ‘Calore Beneventano’. Successivamente la Città si candiderà ad essere promotrice anche del contratto di Fiume sul ‘Fiume Sabato’.

LA MOBILITA’ – La rivoluzione a trazione ecologica partirà da azioni già programmate come l’aggiornamento dei chilometri di trasporto pubblico urbano, una flotta di bus urbani sempre più ecologica, aumento delle piste ciclabili e nuove connessioni, realizzazione di una nuova pista ciclabile nel centro storico (da via Goduti alla Rocca dei Rettori passando per via del Pomerio e viale dei Rettori).

E ancora: la realizzazione di 42 postazioni di ricarica per veicoli elettrici, l’ammodernamento e miglioramento della Stazione Centrale (con un finanziamento da 25 milioni di euro per farne un hub urbano della mobilità sostenibile), la realizzazione di tre stazioni di bike sharing (alla fermata ferroviaria di Rione Libertà, all’Appia e alla stazione centrale) con l’uso della bici che sarà collegato a sistemi di incentivazione turistica come biglietti omaggio per i musei o sconti presso negozi convenzionati.

Non solo: l’amministrazione Mastella punterà alla realizzazione di una metropolitana leggera cittadina per collegare Benevento Pontecorvo con Benevento Appia, Arco di Traiano e Porta Rufina, ma anche alla delocalizzazione del Terminal Bus alla stazione centrale, ma sarà prevista una fermata dei pullman extraurbani nell’area di Piazza Risorgimento per servire scuole e uffici. Infine, l’aggiornamento del Piano Mobilità per ridurre traffico e inquinamento: un’attenzione particolare sarà rivolta all’area di San Vito/statale Appia in prossimità del centro commerciale Buonvento e della zona di via Marmorale dove è presente il McDonald.

TUTELA AMBIENTALE – Il programma futuro prevede un ulteriore implementazione delle aree a verde in ogni quartiere, la plantumazione di nuovi alberi, un’oasi verde sul Lungosabato Bacchelli (con strutture sportive, orto didattico, ristrutturazione dell’arena esistente e area giochi), il completamento del parco sul Lungosabato Boulevard, il recupero di Parco Cellarulo.

Sarà realizzata una mappatura dettagliata di tutte le aree periferiche che si trovano nelle contrade cittadine e che risultano essere a rischio inquinamento, aree abbandonate dove c’è necessità di attuare una bonifica e di installare strumenti di videosorveglianza per disincentivare l’abbandono dei rifiuti.

Tra i progetti in cantiere anche quello dei campus ambientali (campagne di sensibilizzazione su differenziata, riuso creativo e risparmio energetico) e gli orti di quartiere, cioè la trasformazione di terreni abbandonati o di aree comunali in orti e spazi verdi dove svolgere attività culturali e didattiche. Gli obiettivi fondamentali saranno la depurazione, il miglioramento della qualità dell’aria e il disincentivare l’uso dei mezzi privati e l’uso di impianti di riscaldamento altamente inquinanti.

Per quanto concerne i servizi al cittadino, invece, si punterà ad una piattaforma integrata del Comune per la comunicazione con dipendenti, abitanti e imprese con un front office digitale per i servizi digitali in modo da snellire e semplificare l’accesso agli atti.

SALUTE E COESIONE SOCIALE – L’obiettivo è una città sempre più aperta ai più deboli e ai bisogni di tutti. Tre le parole chiave: interazione, inclusione e interculturale. Sul sociale, in programma la creazione di una task force di esperti del mondo universitario, del terzo settore e della progettazione per affiancare gli uffici comunali nella redazione di progetti aderendo ai finanziamenti europei. Tra le azioni di sostegno alla genitorialità ci saranno la mensa e il trasporto scolastico gratis.

Sulle politiche per la casa, un nuovo progetto per l’edilizia a Capodimonte per il recupero dei sottotetti ex Iacp, implementando il numero di alloggi già previsti da 28 a 44, oltre ad un moderno sistema-servizi di supporto ai residenti del quartiere.

Per gli anziani, invece, due iniziative importanti saranno la formazione al soccorso (per imparare l’uso di estintori, defibrillatori e massaggi cardiaci) e l’informatizzazione della cartella clinica dei cittadini: sarà promosso un progetto sperimentale per sviluppare la convergenza informativa della storia clinica tra ‘paziente-medico di base/Asl/ospedali/farmacie’ con una app attraverso la quale accedere facilmente alla storia clinica di ogni beneventano, aggiornata di volta in volta dal medico di medicina generale.

Sempre per la terza età previste iniziative come la RSA comunale, ovvero struttura ricoveri o lungodegenza, ma anche case di riposo estive con lo scopo di assistere i pazienti per stimolarne la socializzazione  e permettere ai familiari di godere di momenti di riposo. E ancora: l’infermiere di quartiere e la realizzazione della Casa di Jonas (spazio per persone affette da Alzheimer e per la socialità dei bimbi autistici).

LEGALITA’ E SICUREZZA – Si proseguirà con l’installazione di ulteriori telecamere di videosorveglianza e sarà rafforzata la Polizia Municipale con nuove assunzioni. Sarà migliorata l’illuminazione pubblica soprattutto nelle periferie e nelle contrade. Verranno ampliate le attività di controllo e segnalazione con la costituzione di gruppi di vicinato con residenti e commercianti. Un progetto specifico a tal proposito sarà elaborato per implementare la vivibilità di alcune aree del centro storico con azione di sensibilizzazione e aumento dei controlli.

E ancora: attenzione agli animali con la realizzazione del gattile comunale, il sostegno allo sport con la riqualificazione dell’ex Pattinodromo, il nuovo centro sportivo polivalente a Santa Colomba, la riqualificazione delle strutture sportive al rione Mellusi, i campi di paddle a Santa Maria degli Angeli.

I GIOVANI – Dopo l’istituzione del Forum, uno dei primi passi da compiere sarà proprio l’apertura di un nuovo canale comunicativo che possa spingerli con naturalezza e semplicità ad avanzare proposte, a prendere parte ai progetti, ad essere cittadini attivi e consapevoli. A loro sarà dedicato il recupero dell’immobile ex Orsoline e parte dell’ex mercato Commestibili con la realizzazione di un Urban Center come nuovo spazio di incubazione per le giovani imprese, un luogo di partecipazione e incontro attraverso la messa a disposizione e l’utilizzo di ambienti aperti, aule e laboratori.

LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Un’azione importante sarà la creazione di un tavolo permanente sulla crisi delle piccole e medie imprese, dovuta anche a causa dell’emergenza Covid. Uno dei progetti in programma è la cabina di regia per la riconversione del commercio in centro storico coinvolgendo associazioni di categoria e privati. Si cercherà di aprire un dialogo con gli abitanti del quartiere duramente messi alla prova dalla problematica della movida disordinata e a tratti violenza.

L’obiettivo è far tornare il centro storico ad essere il cuore pulsante attraverso azioni di marketing a sostegno delle attività commerciali per valorizzare la buffer zone anche dal punto di vista turistico.

La valorizzazione partirà dai percorsi turistici illuminati, segnalati e pubblicizzati grazie ai fondi del PICS, dalla risistemazione dell’Hortus, dalla rinascita di piazza Duomo e del mercato Commestibili. Per rivitalizzare il commercio del centro storico spazio a campagne di comunicazione, campagne promozionali specifiche (dedicate alle festività), azioni di promozione legate agli eventi. E ancora: sostegno al commercio di quartiere e al commercio ambulante.

TURISMO E CULTURA – La grande novità riguarderà la riqualificazione dell’area dell’Arco di Traiano con la dotazione di una serie di funzioni integrate che prevedono da un lato la realizzazione del Museo dell’Arco e dall’altro la realizzazione di una cavea gradonata per eventi culturali all’aperto. A Piazza Santa Maria previsto anche un Front Office Turistico. Infine, si punterà sullo sviluppo di un piano annuale di eventi culturali e di spettacoli, oltre ad una rete di relazioni istituzionali da convogliare nell’istituzione di un organismo permanente sul turismo.

A completamento anche un piano di comunicazione con spot che raccontino in modo efficace l’essenza della città, ma anche strumenti social che possano sviluppare il tema delle janare, della terra magica e più in generale dell’esoterismo legato ai tanti luoghi e racconti di Benevento, oltre agli intrecci tra la religione e il culto di Iside. (G.F.)