Comune di Benevento
Inquinamento, la De Stasio a Mastella: ‘Che fine hanno fatto le 300mila piante promesse?’

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“Nel corso della conferenza stampa di fine anno, nel dicembre 2018, l’allora sindaco Mastella, dichiarava “Trecentomila piante in dieci anni per trovare una soluzione delle polveri sottili e dell’inquinamento a Benevento”.
Il primo cittadino – scrive Rosetta De Stasio, candidata sindaco della coalizione di centrodestra – si ispirava al modello “Milano” dove l’amministrazione comunale aveva lanciato il progetto di forestazione urbana con la piantumazione di 3 milioni di nuovi alberi nei successivi 12 anni.
Da allora sono trascorsi quasi 3 anni: e le 300.000 piante promesse? E la lotta all’inquinamento? E la salute dei cittadini ad esso collegata?
Non solo il Sindaco uscente, oggi ricandidato, non ha mantenuto l’impegno “solennemente” assunto con la città, ma ha agito in senso del tutto contrario ai suoi apparenti propositi. Non dimentichiamo – prosegue la De Stasio – che solo grazie alla nascita di movimenti civici spontanei, è stata evitata la “mattanza” del verde a Benevento progettata da Mastella, e cioè l’abbattimento della maggior parte dei pini ubicati in Viale Atlantici. Un tentativo, fortunatamente non riuscito, posto in essere senza alcun rispetto di regole, che avrebbe distrutto un polmone verde della città, compromettendo in modo definitivo il suo sviluppo eco-sostenibile!
In occasione della prossima competizione elettorale è tornato di moda il tema del “verde, dei sistemi antiinquinamento, della piantumazione di nuovi alberi”, ma nessuno ha evidenziato la contraddizione dell’Amministrazione, che da un lato prometteva 300.000 piante, e dall’altro intendeva distruggere uno dei polmoni verdi della città. Il tutto in assenza di un qualsivoglia progetto ambientale! Riproporsi ai cittadini parlando di “verde e sviluppo ecosostenibile” è semplicemente vergognoso.
Così come è ridicolo proporsi – conclude la candidata – ad amministrare la città parlando genericamente di “ambiente” senza un progetto di più ampio respiro teso a proiettare Benevento in una dimensione diversa che la renda effettivo Capoluogo delle zone Interne, dove l’impegno effettivo per uno sviluppo ecosostenibile e la tutela dell’ambiente e del verde, sia strettamente connesso al potenziamento dell’autentica vocazione agricolo-turistica della città. Contrapponiamo la serietà e la coerenza all’inaffidabilità e all’opportunismo”.