POLITICA
Comunali, l’appello di Paolucci: “De Stasio sia il candidato sindaco”
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Un appello a ritrovare l’unità politica e, soprattutto, alla responsabilità politica verso l’elettorato. Sono questi i due punti fondamentali del messaggio del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Federico Paolucci.
L’unità secondo il dirigente del partito di Giorgia Meloni si può ritrovare solo mettendo da parte personalismi e impegnandosi, insieme agli alleati della Lega, a spingere verso la candidatura definitiva di Rosetta De Stasio.
“All’esito di questa lunga trattativa veramente stancante che c’è stata nel centrodestra – ha spiegato Paolucci – continuo a credere che bisogna dare una risposta congrua a tutti gli elettori di Benevento che credono ancora che ci sia una possibilità di svolta per la città e che questa possibilità la possa dare la destra. Continuo a credere che la situazione ideale sarebbe evitare ogni frammentazione. Il mio partito si è sempre mosso attraverso una logica: quella di fare ragionamenti politici. Più volte ho fatto dei passi indietro rispetto alla mia proposta di candidatura a sindaco cercando di evitare personalismi e provando a seguire il filo logico della politica.
Il filo politico ci ha portato, prima della defezione di Forza Italia, e poi ad individuare un profilo di candidato che in accordo con la Lega doveva essere fortemente identitario capace di ricostruire un tessuto di destra che si è lacerato negli ultimi anni, ecco perché non è accoglibile la proposta di Lucio Lonardo – ha aggiunto Paolucci -. Lega e Fratelli d’Italia hanno deciso che due profili, il mio e quello di Rosetta De Stasio, si equivalessero e in nome di questa linea politica ho ritenuto di fare un passo indietro. Ora abbiamo l’esigenza di evitare di andare al voto con un centrodestra frammentato, sarebbe a dir poco masochistico, ma ha ragione Fratelli d’Italia quando ritiene che non possiamo fare come la tela di Penelope, disfacendo ogni sera quello che costruiamo al mattino.
Poiché mi stanno a cuore le sorti del centrodestra – conclude – chiedo ufficialmente alla Lega, ed anche al mio partito, di non discostarsi da quel principio politico e chiedere a Rosetta De Stasio di ritornare in campo. La responsabilità vuole che tutti facciano un sacrificio purché non si calpesti la dignità di nessuno. Aprire altri ragionamenti personalistici, in questo momento, corrisponde a rievocare la tela di Penelope. Mi farò carico di convincere FdI a tornare indietro sull’indicazione del mio nome come sindaco, in nome di questo senso di responsabilità per presentarci uniti con una proposta politica vincente e convincente”.