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Calcio

Riapertura stadi, c’è il problema distanziamento. Strega, per Letizia proposta di rinnovo

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Nel Consiglio federale di ieri si è parlato di riapertura degli stadi. “Il 50% concesso dal Governo a patti e condizioni non è soddisfacente e inapplicabile al calcio – ha spiegato Gravina – se sarà necessario mantenere il distanziamento di un metro. Abbiamo chiesto al governo di occupare i posti a scacchiera. Dispiace che al calcio italiano, che riflessi tanto importanti ha sul Paese dal punto di vista economico e sociale, non venga riconosciuta la sua dignità dallo Stato, non tanto per i ristori, quanto per le difficoltà nel consentire la ripresa da una delle crisi più profonde dalla sua costituzione”.

Gravina non è d’accordo con la condizione posta dal Governo secondo cui il comma 2 del decreto del 22 luglio conferma l’obbligo di distanziamento, almeno un metro, tra un seggiolino e l’altro. Sorgerebbe quindi un problema non indifferente: quasi nessuno stadio in Italia, incluso il “Ciro Vigorito”, può assicurare un metro di distanza tra un posto e l’altro mantenendo il 50% della capienza. L’unica eccezione è dettata dall’“Allianz Stadium”, casa della Juventus, che vanta seggiolini molto più larghi della media italiana.

Il “Ciro Vigorito” invece ce li ha molto stretti e attaccati l’uno all’altro e dunque per ogni metro di distanziamento salterebbero almeno tre posti. Il rischio sarebbe quello di poterlo riempire, nel migliore dei casi, al 30% e non al 50%.

La novità rilevante dal Consiglio federale che riguarda la B è il completamento della formazione degli arbitri Var e Avar per attivare la tecnologia anche nel campionato di Serie B. Di conseguenza, il Consiglio ha approvato all’unanimità la delibera che certifica l’utilizzo del Var dalla prima giornata della stagione 2021-22 in cadetteria.

Hetemaj saluta ufficialmente e va alla Reggina (ha firmato per un anno con opzione, mentre Pasquale Foggia ha perfezionato la proposta di rinnovo a Letizia: due anni più opzione per il successivo oltre al contratto già in essere per il terzino”. 

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