Medio Calore
Apice, fototrappole nascoste per combattere l’abbandono di rifiuti
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Videosorveglianza con il sistema delle fototrappole per stanare e punire gli incivili. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Apice, guidata dal sindaco Angelo Pepe, con l’obiettivo di scoraggiare l’abbandono dei rifiuti e la formazione di discariche abusive sul territorio.
L’esecutivo sceglierà i punti sensibili dove saranno posizionati gli strumenti allo scopo di monitorare le aree particolarmente delicate che risultato essere frequentemente oggetto di scarichi abusivi in modo da individuare gli ‘inzivados’ e anche le targhe dei veicoli dai quali viene abbandonata l’immondizia.
La fototrappola è, infatti, uno strumento elettronico che consente in modo automatico di rilevare il movimento di persone, cose e animali in una specifica area di interesse. E’ costituita da una fotocamera e da un laser a infrarossi invisibile all’occhio umano, mimetizzati all’interno di un contenitore: nata inizialmente per il monitoraggio della fauna al fine di evitare episodi di bracconaggio o per registrare la presenza o il passaggio di determinati animali, negli ultimi anni è stata usata per le più svariate ragioni di sicurezza, come il controllo di edifici pubblici e per le discariche abusive, ma anche per evitare atti di vandalismo.
La strumentazione sarà installata prevalentemente su pali della luce, alberi o altre strutture di sostegno, ad una altezza media di 4 metri da terra, in modo da evitare opere di manomissione, furti o danneggiamenti.
Nel territorio di Apice – come si legge nel progetto – si registrano di frequente fenomeni di abbandono illecito di rifiuti, sia urbani che speciali, che compromettono il decoro urbano, inquinano l’ambiente e causano maggiori spese all’Ente per la rimozione. Questa situazione crea non solo aree degradate, ma anche criticità sotto il profilo igienico-sanitario.