POLITICA
Forgione (Benevento Libera): ‘Problemi su Ss7 Appia, ma ancora nessuna soluzione’

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“Esiste, in Benevento, una usanza politica. Durante le campagne elettorali, in passato, i candidati al Consiglio Comunale ed i candidati a Sindaco, hanno accumulato voti dalle miniere delle periferie in cambio di promesse per la loro riqualificazione. A distanza di anni, oggi, ascoltiamo ancora le stesse promesse.
Le periferie – scrive Domenico Forgione di Benevento Libera – sono delle aree magnifiche, con mille problemi, aree di natura incontaminata dai veleni che si respirano in città. Le strade qui, sono apparentemente buone ma, con il manto stradale dissestato. Ciò è solo l’inizio di una situazione che perdura da tempo.
La SS7 Appia, una volta detta Regina Viarum, perchè collegava Roma con la Puglia, oggi è l’unico collegamento con la Valle Caudina e il Casertano. È impercorribile, autocarri, fondo stradale disastrato, ora che l’arteria attraversa un’area fortemente a vocazione commerciale, con numerose attività, un centro commerciale ed un altro è in programma di essere costruito, il traffico è notevolmente aumentato; la mancanza di attraversamenti pedonali, impianti semaforici, marciapiedi per i pedoni, fermate in sicurezza dei bus urbani ed interurbani da consentire ai viaggiatori di salire e/o scendere con tranquillità, illuminazione pubblica insufficiente, identificano la strada con le stesse caratteristiche degli anni addietro. È giunto il momento che la SS7 Appia non è più una strada di periferia ma, è da ritenersi un’arteria cittadina, come ad esempio il Viale Mellusi, il viale Atlantici, etc. Non si comprende il motivo che, ancora oggi, Sindaco e Consiglio Comunale, su tale problema non riescono ad individuare la soluzione.
Nel tempo, sono cambiate l’intensità del traffico, specialmente nelle festività natalizie e pasquali, la percorrenza e la residenza dei cittadini, il che porta a due ipotesi; la prima di adeguare comunque l’Appia a strada cittadina, supportato dal fatto che è stata definita anche la toponomastica della stessa, la seconda ipotesi, sbandierata da tempo e mai realizzata, di costruire un’altra arteria che eviti il passaggio tra le abitazioni e faciliti il collegamento con la Valle Caudina e il Casertano. Quando – conclude Forgione – accadrà questo meraviglioso evento?”.