CRONACA
Razzo cinese in caduta, le istruzioni della Protezione Civile: ‘Stare lontani da finestre e porte vetrate’

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La Campania è tra le regioni in cui è stato diffuso un allarme moderato per la possibile caduta di detriti derivanti dal razzo spaziale cinese Changzheng 5 (Lunga Marcia 5B).
Tra questa notte e domani, domenica 9, infatti, il razzo potrebbe cadere in Italia, in particolare nelle regioni del Centro-Sud. La previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di 6 ore. Le indicazioni arrivano dal Comitato Operativo della Protezione Civile convocato dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio.
Il razzo è stato lanciato lo scorso 29 aprile per mettere in orbita il modulo centrale Tianhe di 22,5 tonnellate della nuova stazione spaziale cinese. Il primo stadio, lungo 30 metri e con diametro di 5, non ha raggiunto la velocità orbitale. Il relitto compie un giro attorno alla Terra circa ogni 90 minuti e ciò non permette di calcolarne la traiettoria di caduta in un punto predeterminato.
Il rischio di caduta è remoto. Tuttavia, la Protezione Civile ha voluto avvisare con una nota prefetti, sindaci, capitanerie.
“Si ricorda – si legge nella nota – che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, ed in particolare sulla terraferma, sono assai rari e pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi. Sulla base delle informazioni rese disponibili dalla comunità scientifica è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti comportamenti di autoprotezione qualora si trovi nei territori potenzialmente esposti all’impatto: è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti.
Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, determinando anche pericolo per le persone. Non disponendo informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono sicuri i piani più bassi degli edifici; è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto; alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. In linea generale, si consiglia a chiunque avvistasse un frammento di segnalarlo alle autorità competenti, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri. Si prega gli Enti e le Amministrazioni in indirizzo, ognuno secondo la propria consueta linea di comando, di garantire il tempestivo flusso delle informazioni al territorio, anche al fine di consentire la corretta comunicazione alla popolazione”.
A Benevento l’astronomo Antonio Pepe, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Sannio, seguirà il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore spaziale cinese CZ-5B.