Sindacati
Organici e i pensionamenti della scuola sannita: intervengono i sindacati

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“Su istanza indirizzata al Dirigente e prontamente accolta, si è tenuto stamattina il tavolo di confronto, in collegamento video-conferenza, tra le Segreterie Provinciali di FLC- CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNAL-CONFSAL, GILDA UNAM e i vertici dell’AT di Benevento, avente per oggetto l’informativa sugli organici e i pensionamenti della scuola sannita.
Nel ringraziare ancora una volta il Direttore per la sua disponibilità all’incontro, le sigle esprimono soddisfazione per la sostanziale conferma del contingente numerico di posti in organico di diritto attribuito alla nostra provincia per il 2021/2022, rispetto a quello attribuito nel corrente anno scolastico.
Si ritiene quanto mai indispensabile, soprattutto in un momento straordinario quale quello che stiamo vivendo, prevedere tutte le procedure orientate a far sì che il 1 settembre 2021 ogni scuola si trovi nelle migliori condizioni possibili per la riapertura e la ripresa dell’attività didattica, evitando tagli indiscriminati ed evitabili che andrebbero a inficiare il futuro e la sopravvivenza di alcune Istituzioni Scolastiche.
Il raggiungimento di tale obiettivo – si legge nella nota – presuppone una ponderata analisi dei dati, accompagnata da un’attenta valutazione di ogni singola realtà scolastica per superare la logica meramente numerica nei processi decisionali, iniqua e punitiva nei confronti di alcune aree di una provincia già fortemente penalizzata nel contesto regionale dal suo essere zona interna e depauperata delle possibilità che dovrebbero invece essere garantite a tutti i cittadini, nessuno escluso, a fronte dell’impegno dello Stato ad assicurare “livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”.
Non possiamo permettere che siano i nostri studenti, i nostri docenti e le nostre comunità scolastiche a pagare il prezzo di mancanza di azioni e assenze di prospettive non di loro responsabilità. In qualità di rappresentanti di forze sindacali impegnate da anni unitariamente nel rivendicare un piano di dimensionamento adeguato alla nostra provincia e che non inseguono interessi di parte, tutti avendo a cuore le sorti della scuola sannita, crediamo non ci sia niente di più ingiusto che fare parti uguali fra diseguali, applicando gli stessi parametri a realtà completamente diverse, senza tenere in debito conto le specificità territoriali, l’orografia, la viabilità, i trasporti.
In ragione di tutto quanto sin qui espresso – concludono i sindacati – avvertiamo pertanto la necessità di chiedere con forza che nell’attribuzione degli organici di istituto vengano distribuite le risorse superando la logica strettamente numerica e considerando con la dovuta attenzione le singole caratteristiche delle Scuole, le peculiarità dei territori in cui operano, la densità abitativa, l’adeguatezza della rete viaria e dei trasporti, per riuscire nello sforzo, difficile ma necessario, di garantire il mantenimento delle classi, anche in situazioni che esprimono una fragilità numerica in virtù della quale la chiusura comporterebbe un‘ulteriore drammatica perdita di diritti e opportunità in un contesto già fortemente compromesso”.