fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

Lo sfogo dell’imprenditore sannita: ‘Vaccini non per tutti. Deboli e fragili penalizzati’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Stiamo vivendo la terza ondata di Covid, è trascorso un anno dall’inizio della pandemia e la gestione di questa drammatica malattia non mi fa essere ottimista. Sto perdendo la fiducia nel Governo e nelle persone deputate alla gestione della salute pubblica. Trovo che si stiano ripetutamente violando le disposizioni dell’art.3 e 32 della Costituzione”. Inizia così la lettera che l’imprenditore beneventano Pier Luigi D’Ambrosio ha indirizzato al presidente del Consiglio, Mario Draghi e al ministro della Salute, Roberto Speranza.

“Mia madre novantenne a tutt’oggi – aggiunge nella missiva D’Ambrosio – non è stata ancora vaccinata, un mio caro amico sessantenne malato oncologico non è stato ancora vaccinato e ieri è stato ricoverato per Covid.
Abbiamo invece vaccinato il personale amministrativo che opera in ambito sanitario, gli insegnanti, i professori universitari (che neppure vanno all’università). Vorrei sapere cosa poter dire ai 116 dipendenti delle aziende che gestisco ed alle loro famiglie. Hanno la sfortuna di non poter fare smart working o didattica a distanza. Devono essere presenti e lavorare nei vari reparti produttivi per assicurare continuità all’azienda, creare valore, garantire il funzionamento della filiera di settore.

Lo Stato – si chiede nella lettera – come sta tutelando la salute di queste persone? Cosa sta facendo per le cure a domicilio? Con quali criteri si decide chi vaccinare prima? Perché vacciniamo il Governatore De Luca e non l’operaio?  Perché non vacciniamo i malati oncologici, i bambini con particolari patologie, tutte le persone fragili. Abbiamo messo a gestire la Sanità (e non solo) persone che non sono in grado, senza adeguate competenze, secondo mere logiche clientelari. Non riesco a vedere comportamenti improntati ad equità e questo mi sconforta.

Purtroppo, anche la gestione delle cure ripete lo schema delle classi sociali e così i deboli e i poveri sono penalizzati. C’è un dolore insopportabile – conclude D’Ambrosio – che mi pervade e che anche quando questa pandemia sarà finita non potrò dimenticare. Bisogna cambiare passo”.

Annuncio

Correlati

redazione 1 giorno fa

Unimpresa Irpinia Sannio lancia il ‘Patto per la Partecipazione’ per una nuova governance democratica della Campania

redazione 5 giorni fa

Auto ibride, regole UE e rischio deindustrializzazione: il Mezzogiorno alla prova della transizione

redazione 2 settimane fa

CLAAI Benevento, tavola rotonda su inclusione lavorativa e accessibilità nelle imprese

Alberto Tranfa 2 settimane fa

Alla Camera di Commercio riflettori sull’economia delle aree interne. Celebrate 57 aziende storiche

Dall'autore

redazione 5 minuti fa

Azienda Speciale Consortile B02, a Paduli si inaugura la nuova sede del Centro Famiglia Kairos

redazione 6 minuti fa

Roccabascerana, “Illumina la notte”: la rassegna natalizia entra nel vivo nel segno di Antonio Principe

redazione 14 minuti fa

Unisannio: l’ex rettore Canfora nuovo presidente del GII, il Gruppo Italiano di Ingegneria Informatica

redazione 27 minuti fa

Benevento, da Babbi Cantina Caffè regali golosi e selezioni d’eccellenza per un Natale di qualità

Primo piano

redazione 14 minuti fa

Unisannio: l’ex rettore Canfora nuovo presidente del GII, il Gruppo Italiano di Ingegneria Informatica

redazione 27 minuti fa

Benevento, da Babbi Cantina Caffè regali golosi e selezioni d’eccellenza per un Natale di qualità

redazione 37 minuti fa

Articoli natalizi non sicuri: maxi sequestri delle Fiamme Gialle a Montesarchio e Morcone. Nel mirino anche negozio ad Apice

redazione 2 ore fa

Benevento, bambina ingerisce batteria: intervento d’urgenza al San Pio

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content